25 aprile: La Liberazione è Festa per Tutti

Le celebrazioni per la Liberazione di Modena

Aprile è il mese della Resistenza, un mese in cui è d'obbligo fermarsi, riflettere, celebrare.
Celebrare i valori della nostra Repubblica nata dalla Resistenza, e riflettere, mai come in questo momento, sulla loro attualità e sul come custodirli e preservarli.
E Modena, come sempre in questi casi, non si tira indietro, e lo dimostra con i fatti.
Una fitta rete di iniziative per tutte le età, infatti, affollerà l'agenda dei modenesi, che culmineranno l'ultima settimana del mese.

Il 21 aprile l'Off, di Via Morandi, alle ore 21.30 ospiterà un evento inconsueto per il locale ma fortemente voluto e per questo imperdibile, il “Coro delle Mondine di Novi”, con lo spettacolo Pietà l'è morta. Le Mondine in un locale per “giovani”? Vi chiederete. Presto spiegato. Questo è il loro modo di sperimentare nuovi modelli di comunicazione, di cercare un linguaggio più vicino ai giovani per farsi capire, un ponte per continuare a raccontare e cantare di piazza in piazza, di villaggio in villaggio, di dialetto in dialetto la storia della mondariso. Per raccontare, per trasmettere, per tramandare.

In contemporanea a La Tenda, la struttura che fa capo alle Politiche Giovanili del Comune di Modena, in viale Monte Kosica, verrà proiettato il documentario “La lunga marcia dei 54”, alla presenza degli autori Laura Fasolin ad Alberto Gambato. Una ricostruzione della tragedia di Villamarzana e Castelguglielmo (Rovigo) raccontata attraverso documenti, fotografie, interviste a testimoni dell'epoca, testimonianze di parenti e conoscenti delle vittime.

Il 22 aprile la Tenda ospiterà l'evento “R-Esistenza. musica di passaggi in penombra”, con video/reading, performance e proiezioni a cura di Alberto Papotti, Associazione Culturale Friction e Punti di Vista. Nello spazio espositivo sarà presentata la mostra "Modena: pietre della memoria", una mappatura dei cippi e delle lapidi presenti in città, realizzata in collaborazione con l'associazione Friction e sulla base di un progetto avviato dall'Istituto storico della Resistenza. Lo spazio espositivo fronte palco ospiterà "Sentieri Partigiani", con fotografie di Francesca Orefice e testi di Matteo Martignoni.

Il 25 aprile, dalle ore 17, in Piazza XX Settembre andrà in scena “In direzione ostinata e contraria - pagine dell'antifascismo modenese fra passato e presente”. Una lettura pubblica a più voci in forma di spettacolo. Leggeranno sul palco cittadini rappresentativi delle diverse realtà e dei diversi mondi della società modenese. Tra loro anche il Sindaco Giorgio Pighi, l'Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti e il Presidente di Legacoop Lauro Lugli. Successivamente avrà luogo il concerto per R/esistere dei “The Gang” a cui seguirà la band Rashomon di Kheyre Walamaghe.
In chiusura non mancherà un brindisi alla Liberazione ed momento conviviale con gnocco fritto a cura della Polisportiva Gino Nasi (in caso di pioggia le iniziative si svolgeranno presso La Tenda).

L'ultimo appuntamento è fissato il 29 aprile alle ore 21.00 presso La Tenda con la presentazione del libro “Razza Partigiana: Parole e musiche” di e con Carlo Costa e Lorenzo Teodonio con la partecipazione di Wu Ming 2 a cura di Anmig Modena in collaborazione con Istituto Storico di Modena e Fondazione ex Campo Fossoli. Razza partigiana è la storia personale di Giorgio Marincola un partigiano romano, entrato nelle file della Resistenza nelle prime settimane dell'occupazione nazifascista di Roma. Un italiano dalla pelle nera, un "mulatto", un figlio della colonia nato da un militare italiano ed una donna somala durante la fase di consolidamento della presenza militare e coloniale italiana in Somalia. Uno specchio della storia d'Italia della prima metà del ventesimo secolo, delle sue sofferenze e della sua complessità.

Un mese per non dimenticare, un mese per riflettere, un mese per Resistere.


(Pubblicato il: 03/07/2014)