recensioni

The Shakedowns

Le Trash
La Number9 è una nuova etichetta toscana nata per volere di Valerio Lanza e Andrea Orlandini (Bandabardò) che ha già alcuni titoli in catalogo. Fra questi figurano gli Shakedowns, band coagulatasi nel 1997 con il nome di Pork Chop Express. Nel 2002, dopo alcuni cambi di formazione, viene cambiata denominazione ed il sound diventa un concentrato di glam rock stradaiolo. Tra le loro muse ispiratrici figurano i New York Dolls, i Dictators e gli Hanoi Rocks. Infatti il loro debutto discografico, intitolato “Le Trash”, è una e vera spremuta di rock’n’roll con il sax di Robbie Royale a puntualizzare alcuni passaggi, ascoltate a tal proposito “Nikki’s Angels”, lentaccio da strappamutande che farà la gioia di tutte le feste scolastiche da qui all’eternità. Per il resto si tratta di puro divertimento in musica. Divertimento senza tante pretese di perfezionismo o virtuosismo personale, perché gli Shakedowns vogliono farci muovere il sedere senza mezze misure. Ed il bello è che ce la fanno. www.number9.it

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Bryan Ferry + Roxy Music

The Platinum Collection
La fortunata serie “Platinum Collection” fa tappa, questa volta, dalle parti di Bryan Ferry e dei suoi Roxy Music. Superfluo raccontare dell’importanza che hanno avuto nella discografia mondiale i Roxy e delle stupende copertine che hanno pubblicato (a tal proposito vi ricordo la recensione di “Country Life” sul numero precedente di Musicplus), quindi tuffatevi senza indugi in questo eldorado di suoni ed emozioni. Ascoltate i tre cd accompagnandovi con la lettura del booklet che percorre l’epopea della band e di Ferry, mostrandoci le cover di ogni brano presente in scaletta e poi sognate sulla discografia in lp. Quarantacinque perle di raro glamour. Tra le mie preferite “Virginia Plain”, “Tokyo Joe”, “Trash”, “Dance Away”, “Angel Eyes”, “Jealous Guy”, “More Than This”, “Avalon”, “Slave To Love” e “Kiss And Tell”. Per il dandy che è nascosto in voi e per gli amanti della BELLA musica.

Formato: 3cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Cecco

Tutti Matti
Cecco era la voce degli Ateche, gruppo modenese che si è sciolto nel 2001 dopo varie vicissitudini musicali. A quattro anni da quella fine (prematura?) Cecco debutta come solista con l’aiuto, in fase di produzione, di Gianni Maroccolo, con un minicd (4 brani, un remix ed una traccia interattiva, sbizzarritevi con quest’ultima), che anticipa il cd previsto per la fine di marzo 2005. “Tutti Matti” è un frullato di musiche e storie. “Tutti Matti” è cento, mille facce, tutti i volti di Cecco, artista poliedrico che potrebbe essere la risposta italiana a Bugo. Tra il poker di canzoni una spanna sopra le altre “Sii In Me” e “ Mi Abbandono”, meno riuscita invece la title track, che anche nelle versioni remix non riesce a convincere appieno. “Tutti Matti” è un buon biglietto da visita per Cecco, artista multiforme che ama la musica a tutto tondo. Se le premesse sono queste ne sentiremo delle belle. Rimanete sintonizzati.

Formato: mini cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Central Unit

Internal Cut
Era il 1982 ed il verbo elettronico stava mietendo vittime anche in Italia, colpevoli, in gran misura, gli americani Tuxedomoon. A Bologna debuttavano, con un minilp, i Central Unit. Quel disco attraversò l’Europa e giunse alle orecchie di Peter Principle (Tuxedomoon), che decise di produrre il primo album dell’ensemble emiliano, pubblicato nel 1983 dalla CGD. Un anno dopo il gruppo si scioglieva per poi ricomparire nel 2000 con una formazione leggermente rimaneggiata. Oggi a ventidue anni dal debutto, il secondo album dei Central Unit è pronto per essere ascoltato. Come per i precedenti lavori la musica è racchiusa in una copertina disegnata da Giorgio Carpinteri, perfetto “involucro” per i nove brani in scaletta, tra cui un paio di cover (“Areknames” – Franco Battiato e “Riders On The Storm” – The Doors). La musica ha invece virato verso una sorta di pop-jazz evoluto, che fa affiorare ogni tanto il vecchio amore per la electro music e l’avantgarde. “Internal Cut” è un disco elegante, dal passo vellutato, perfetta colonna sonora per i vostri momenti di malinconia latente. Un grande ritorno. Un ritorno insperato. www.centralunit.com

Formato: cd digipack


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Goodmorningboy

Hamlet Machine
Marco Iacampo era la voce degli Elle. Nel 2001 ha lasciato la band e si è inventato un nome che è tutto un programma: Goodmorningboy. Con questo pseudonimo ha pubblicato un primo album (2002) bellissimo. E’ poi seguito un minicd con le outtakes del debutto ed oggi, finalmente, è pronto il secondo compact disc. Chi conosce già le gesta del ragazzo del buongiorno, potrà comprare a scatola chiusa “Hamlet Machine”, perché tutto l’universo e qualcosa di più è racchiuso nei dieci brani dell’album, per chi invece non ha mai ascoltato Goodmorningboy, sarà utile sapere che questo disco è un delirio onirico, nel quale le melodie prendono per mano la voce di Marco e la conducono versi alcuni anfratti nascosti del proprio Io artistico. Sarà opportuno dire che se avete amato i suoni dell’inglese Sarah Records, questo disco è il vostro disco e Goodmorningboy è il vostro artista. “Hamlet Machine” è un cd intenso, puro e sofferto. Armonie cadenti si librano nell’aria mentre giunto al decimo ascolto mi viene da piangere. Un buon segno, decisamente un buon segno.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Tuxedomoon

Seismic Riffs
Dopo la recensione dell’ultima fatica dei Tuxedomoon, il bellissimo “Cabin In The Sky”, che spero abbiate già apprezzato, è ora la volta di un dvd che documenta la storica reunion del gruppo statunitense dopo oltre quindici anni di vicissitudini personali. In poco più di un’ora si può infatti ammirare il lavoro in studio di registrazione, ascoltare la viva voce dei Tuxedomoon, gustarsi alcuni brani eseguiti dal vivo tratti da “Cabin In The Sky” ed alcuni classici come “Desire”, “Loneliness”, “The Waltz”, “Volo Vivace”e “Litebulb Overkill”. Ad impreziosire ulteriormente il dvd sono stati inseriti una performance live di “Nur al-Hajj” ed un montaggio di foto d’epoca su una registrazione dal vivo di “Incubus/Blue Siut” risalente al 1981. Infatti questo documentario è stato diretto da Merrill Aldighieri, che incontrò la band proprio al mitico live newyorchese dell’81. A chiudere un paio di remix audio di “Cagli Five-0” (curato da Tarwater) e “Misty Blue” (curato da John McEntire). Un bel documentario per un gruppo epocale.

Formato: dvd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Franco Battiato

The Platinum Collection
La grandezza di Franco Battiato non si discute. La sua musica sperimentale è tra le cose più alte che l’Italia abbia mai prodotto, ma il grande successo arrivò quando Battiato decise di virare verso un pop d’autore di più largo respiro. Questo cofanetto percorre la seconda fase dell’artista siciliano, quella di maggiore enfasi popolare. E’ così molto familiare ascoltare “Centro Di Gravità Permanente” seguita da “Voglio Vederti Danzare” e sentire “L’Era Del Cinghiale Bianco”, per poi inginocchiarsi davanti a “Cuccurucucù” e gridare al miracolo con “Up Patriots To Arms”. Alcune chicche sparse lungo i tre cd, versioni in spagnolo o inglese e registrazioni live, completano un cofanetto da riascoltare all’infinito. Consigliato ai completisti, ma anche a chi ha perso, col tempo, le sue copie in vinile di “Patriots”, “La Voce Del Padrone”, “L’Arca Di Noè”, o “Orizzonti Perduti”. Un viaggio che inizia nel 1979 e si conclude con “L’Ombrello E La Macchina Da Cucire” del 1995. Sedici anni di grandi successi e grande musica.

Formato: 3cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Nicola Conte

Other directions
Era trent’anni che non veniva pubblicato, in Inghilterra, un disco prodotto dalla Emi italiana. Una vita. L’onore di avere un album pubblicato in contemporanea mondiale, dal Brasile alla Germania, passando per Francia, Argentina, Svizzera, Giappone, Messico, solo per citarne alcuni, è oggi tutto di Nicola Conte, apprezzato musicista italiano che riesce a mescolare con sapienza certosina jazz, bossa nova ed elettronica, dando vita ad una miscela moderna e raffinata. Anticipato dal singolo “Kind Of Sunshine”, con la voce di Lucia Minetti, “Other Directions” mette in luce tutto il mondo di Conte, apprezzato dj e produttore, oltre che musicista, un universo che volge il suo sguardo al presente, ma con il cuore che batte per un passato a sette note abitato dai grandi come Miles Davis, John Coltrane e Bill Evans. Vellutate le voci femminili scelte per interpretare i brani dell’album, oltre alla già citata Minetti, bisogna segnalare la presenza di Lisa Bassenge e Cristina Zavalloni. Eleganza e raffinatezza sono gli ingredienti di questo debutto su Blue Note per un artista italiano che ha ormai conquistato il mondo intero. Un disco vellutato. Erano trent’anni che non succedeva. Chissà che faccia hanno fatto gli inglesi.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Saverio Lanza

Ce l'hai una sigaretta?
Saverio Lanza era il cantante/chitarrista dei Rockgalileo e questo disco è stato il protagonista di piccolo exploit. Pubblicato senza distribuzione, il cd era venduto con il giornale dei senza fissa dimora di Firenze, in soli quattro mesi ha superato le 1000 copie. Ora la seconda stampa, distribuita nei negozi di dischi, continua a devolvere le royalties del compact disc alle associazioni (prima fra tutte “Fuori Binario”) che lavorano con i “barboni”. Questo disco è infatti nato osservando alcuni clochard che vivono ai margini della stazione ferroviaria del capoluogo toscano. Saverio ha così incontrato queste persone, registrando le loro voci, le loro parole, dando corpo a chi corpo non ha. “Ce L’Hai Una Sigaretta?” è un grande disco, uno di quei dischi che vengono pubblicati “ogni morte di Papa”, un disco dove le voci dei clochard non sono riempitivi d’avanguardia, ma dove le loro corde vocali costruiscono le canzoni, dove le canzoni sono al servizio di queste voci. Voci sofferte, voci che nella loro grande umanità non trasmettono rabbia o stizzita esasperazione, ma parlano attraverso melodie in musica. Dieci (undici?) sono i ritratti in questo cd, ognuno dei quali vive di vita propria, racconta una persona, descrive un momento, dedica ad un essere umano qualche minuto di attenzione. Un grande disco. Un disco così pieno di vita che mette in secondo piano tutta la compagine di artistucoli da quattro soldi che invade il mercato italiano da quasi due decadi. Artistucoli sempre pronti ad elargire perle di pochezza nascoste in canzoni inutili. Qui invece c’è l’odore della vita, quella vita che a volte è stata ingiusta, perché a pagare sono sempre gli stessi. I poveracci. www.number9.it

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Metal Music Machine

Feedback
Una volta c’erano i Templebeat. Oggi ci sono i Metal Music Machine. I MMM sono infatti un duo formato da Pietro Zanetti e Rudy dalla Mora (entrambi ex Templebeat), che hanno debuttato con questo cd di pura electro music. A dire il vero in “Feedback” la musica elettronica è al servizio di una miscela esplosiva di generi, figuratevi che tra le collaborazioni figura una certa Cristina Donà alla chitarra. Il tutto è stato prodotto, artisticamente parlando, da Giorgio Ricci e Paolo Favati (Pankow), quest’ultimo ha lavorato nel brano “Attaccare”. Testi in italiano si sposano al tappeto musicale costruito dai MMM, una novità quasi assoluta in ambito elettronico, che ha sempre maldigerito la lingua di Dante. “Muscular Movie Movement” potrebbe essere etichettata la musica contenuta in “Feedback” con un brano capolavoro intitolato “Bassa Fedeltà”. A voi il compito di scoprire la cover in scaletta. Frustate elettroniche ci piegano le ginocchia, mentre i MMM dal dischetto argenteo si divertono a manipolare tasti, trimmer e sequenzimetri dai colori sgargianti. Body music per corpi sudati. www.digimovies.net/www.kodemusik.it

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Nomadi

Corpo estraneo
Quando ci si appresta ad ascoltare un nuovo disco de I Nomadi si è sicuri di essere a casa. Di essere tra mure amiche, tranquilli di non doversi guardare le spalle. “Corpo Estraneo” arriva ad un anno dalla raccolta “Nomadi 40” che ha venduto oltre 300.000 copie, confermando, per l’ennesima volta, l’amore che il pubblico tributa alla band, e mette in fila undici brani dal sapore assolutamente Nomade. Si parla di società alienate, di uomini in uniforme che fanno guerre, d’amore, di emozioni, di sentimenti, di anime in continuo pellegrinaggio e della paura del “diverso”, in qualsiasi forma esso si manifesti. Come sempre i Nomadi ci danno la loro chiave di lettura per tanti temi che quotidianamente ci fanno soffrire o gioire. L’esperienza maturata in quaranta anni di onorata carriera è tutta in questo album, che nulla aggiunge e nulla toglie alla grandezza de I Nomadi. L’importante, oggi, è ritrovarsi con amici sinceri e leali. “Corpo Estraneo” è sicuramente un vero amico.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Garbo

A Berlino… Va Bene/Scortati/Fotografie
Attesa ed insperata pubblicazione in cd (digitalmente rimasterizzati) dei primi tre album di Garbo, artista troppo velocemente additato come clone del Bowie decadente della trilogia berlinese. Garbo, infatti, debuttò con un grande lp nel 1981, un disco autunnale, malinconico e profondissimo. Un manifesto del buio interiore delle metropoli italiane. L’anno successivo usciva “Scortati”, disco leggermente più solare, ma sempre intriso di dolce malinconia. Un album perfetto nel suo incedere con canzoni epocali come “Generazione”, “Moderni”, “Al Tuo Fianco”, “Vorrei Regnare”, e “Dance Citadine”, che oggi, nello splendore del digitale, assume una luce stupefacente. Nel 1984 “Fotografie” chiudeva un ciclo artistico. Oggi quella raccolta è impreziosita con cinque bonus track tratte dai singoli “Cose Veloci” e “Quanti Anni Hai?” e dalla prima tiratura di “Scortati”, mentre una chicca inedita chiude questa pubblicazione in digitale. Inutile dire che questi tre cd sono da avere, sia che abbiate amato questo artista, nella vostra gioventù, lontano dagli stereotipi degli anni ottanta, sia che ne abbiate sentito parlare dai vostri fratelli/sorelle maggiori.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)

AA.VV

Andy Warhol by Cultura
Per la prima volta al mondo una compilation musicale è ufficialmente dedicata al re della pop art Andy Warhol con il beneplacito della Warhol Foundation. L’occasione per progettare questo doppio cd è stata la mostra milanese dedicata all’artista americano negli spazi della Triennale. L’importanza di questa raccolta, oltre al fatto che contiene brani selezionati, dopo una attenta cernita, dalla Warhol Foundation e che la raffinata grafica è sempre opera della fondazione, è insita nel fatto che d’ora in avanti le sonorizzazioni ufficiali alle prossime mostre dedicate a Warhol dovranno fare i conti con queste canzoni. Musica molto elegante al limite con la sperimentazione pop, è alla base dei venticinque brani in scaletta, tra cui spiccano: Air, Unkle, Radiohead, Moby, Portishead, Roger Waters, Apollo 440, Faultime, Massive Attack e il Patty Smith Group. L’arte incontra il mondo della moda e la musica si mette al servizio di entrambe. Prima raccolta ufficiale al mondo. Prestate attenzione.

Formato: 2 cd digipack


(Pubblicato il: 28/11/2013)

Criopalmos

Renorama
“Questo cd è stato prodotto con il minor utilizzo di plastica possibile”, ci avverte una riga di testo sulla copertina di “Renorama” e già questo è un buon segno. Il secondo buon segno è che questa factory artistica (impossibile districarsi nei vari progetti musicali ciascuno dei quali ha il suo nome e la sua produzione discografica infinita), ha prodotto un album di musica avantgarde dai sapori mitteleuropei. Dodici brani ed una traccia video di elettronica minimale tra synth, batterie sintetiche e manipolazioni di ogni sorta. Qui parliamo di musica geneticamente modificata con alcune voci ospiti, in cinque brani, che riescono a dare una luce sinistra a tutto l’insieme. Per pochi, inutile negarlo. Per i tanti rimane in essere l’ascolto dell’ultimo album dei Gemelli Diversi. Se volete saperne di più visitate il sito www.criopalmos.it

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)