The Stabilisers

Last Change Saloon
Bene, molto bene, la Skippingmusez da Castelmaggiore (Bologna) pubblica il debutto sulla lunga distanza degli inglesi The Stabilisers. Nell’era della globalizzazione può sembrare una cosa da poco, ma attenzione perché non lo è affatto. Qui si parla di punk pop con reminiscenze garage, suonato con vigore e cantato con acredine, quella stessa forza d’urto che da sempre contraddistingue le band provenienti dalla terra d’Albione. Band capaci, nella quasi totalità dei casi, di scrivere almeno un paio di brani epocali, prima di scomparire fagocitati da un mercato che non ammette errori o ripensamenti di sorta. Gli Stabilisers cercano di rompere il cerchio e scrivono quattordici pezzi epocali, quattordici tracce che da quando hanno visto l’arrivo di Allan Crockford alla chitarra (andate voi a cercarvi in quante band ha suonato questo signore), sono diventate candelotti di dinamite con la miccia accesa. “Now And Forever” cercate di ascoltarla senza distrarvi per colpa delle convulsioni che provoca, con “Frustration”, invece, cercate di non scoprirvi a fare il coretto senza rendervene conto e per finire con “Shit List” (vorrei segnalare solo tre brani perché lo spazio è tiranno), vedete di non cavalcare il vostro animale da compagnia, sicuramente non gradirebbe di essere “usato” come un cavallo alla carica. La Skippingmusez dalla provincia di Bologna alla conquista del mondo. Vi sembra poco?

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)