Phidge

I Phidge nascono a Bologna nel 2003, accomunati dalla passione per sonorità emo-core dense di intrecci chitarristici e volutamente sporche nella loro urgenza. La formazione è composta da Dodi Germano e Riccardo Fedrigo alle voci e alle chitarre, Nick Di Viriglio al basso e Simone Cavina alla batteria. Il quartetto inizia a farsi notare dal vivo, non solo con partecipazioni a Festival del calibro di Heineken Jammin’ Festival, Neapolis e Six Day Sonic Madness, ma anche grazie alle aperture per nomi come Afterhours, Fine Before You Came, LCD Soundsystem, Perturbazione, Marta sui Tubi, Paolo Benvegnù, Amari, nonchè alle incursioni nei vicini territori dell'Europa dell'Est. I primi demo, incisi presso i Vacuum Studios di Bologna, attirano l'attenzione della californiana Velvet Blue Music, che sceglie di includere il brano "The Return of Gorgeous Spiral" nella raccolta “Hearing Voices”. E' l'estate del 2007, e i Phidge sono l'unico gruppo non statunitense a prendere parte al progetto, a confermare quanto i quattro abbiano ben assimilato e rielaborato le sonorità di casa Deep Elm / Vagrant. La compilation è attualmente acquistabile tramite il mailorder della Velvet Blue Music, oppure direttamente ai live dei Phidge. Vengono intanto definiti gli accordi con la Riff Records di Bolzano per la pubblicazione dell'album d'esordio. Le registrazioni di "It's all about to tell" iniziano nel Gennaio 2007, e Bruno Germano dei Settlefish è ancora al banco mixer; il legame col gruppo Unhip si spinge oltre, con Jonathan Clancy a prestare la voce nell'intervento vocale in "Sparrows On A Wrong Way". La masterizzazione dell'album viene poi affidata ai Saff Mastering Studios di Chicago. L'uscita ufficiale avviene esattamente un anno più tardi, l'11 Gennaio del 2008, con un accattivante artwork di stampo fumettistico a cura di Tuono Pettinato. I riscontri sono positivi, e sottolineano la capacità dei Phidge di mantenere la fedeltà agli stilemi emo-core, con voce e chitarre in evidenza a mescolare intimismo, sentimenti ed energia, senza però nulla sottrarre a una scrittura che si sa avventurare in territori pop. Una strada e una scelta in parte lontane dai trend attuali, ma che certamente saprà mantenere nel tempo un seguito affezionato alla band felsinea.

http://www.phidgeband.com<br>
http://www.myspace.com/phidge


(Pubblicato il: 28/11/2013)