Dario Antonetti

L'estetica del cane
Dario è un visionario, andate a leggere la recensione dedicata alla raccolte “The Vegetable Man Project” per sapere da dove arriva questo strampalato cantautore italiano. Dario è uno che ci crede. Crede in quello che scrive, crede in quello che ascolta, crede in quello che vede. Il suo primo album solista ne è una prova tangibile. Ne è una prova il testo di “L’Artista Indipendente”, disamina feroce del mondo musicale underground, ne è una prova “Neanche Un Elefante”, aspra critica alla difficoltà di trovare un falegname che possa aggiustare un vecchio mobile, ne è una prova “Approssimato Per Eccesso”, che racconta la difficoltà di approfondire qualsiasi argomento da parte di tutti noi. Dario è un sano pazzo che usa l’ironia per dire cose violentissime, che mette in primo piano il quotidiano nella sua assurdità congenita. Dario è uno che intitola un suo pezzo “Miliardi Di Miliardi Di Miliardi Di Miliardi Di Miliardi Di Stelle”, o fa il verso a Camerini in “Chiocciolina”. Dario canta con disinvoltura senza farsi forviare dalle mode passeggere della musica. Lui va dritto per la sua strada incurante dei sorrisini ironici che a volte, immagino, lo accompagnano. Dario è un visionario che, quando imbraccia la sua chitarra, è capace di estraniarsi dal mondo che lo circonda. Se anche voi volete farlo con lui ascoltate “L’Estetica Del Cane”. Non si deve per forza assumere stupefacenti per viaggiare con la mente. Credo infatti che più saremo in questo viaggio, più ci divertiremo. Signori in carrozza. Prossima fermata Marte.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)