Pane

Tutta La Dolcezza Ai Vermi
Scoperti da Giancarlo Onorato durante l’edizione 2005 del “Premio Paolo Ravanello” di Trento, i Pane sono una band di Roma che ultimamente si sta mettendo in luce grazie a vibranti esibizioni live, durante le quali la voce di Claudio Orlandi getta scompiglio tra le anime del pubblico presente. E’ infatti il suo particolare timbro vocale, l’impronta totalizzante del debutto discografico intitolato “Tutta La Dolcezza Ai Vermi”. Prodotto da Giancarlo Onorato, il disco mette in primo piano la poesia, al di fuori di ogni catalogazione. Sonorità scarne, giocate semplicemente con chitarra, piano, percussioni e flauto traverso, tengono come sospesa a mezz’aria la voce di Orlandi, che con potenti cambi di registro passa dall’urlo al sussurro. In un contesto del genere anche le due cover presenti nel cd, “Tu Non Dici Mai Niente” di Leo Ferrè e “Vedrai Vedrai” di Luigi Tenco, sembrano uscite dalla penna dei Pane. Un disco fatto di miseria e bellezza come solo l’umanità può essere. Un disco registrato quasi in presa diretta, con Onorato a fare da regista. Un regista intento a non trascurare nessun movimento, anche il più impercettibile, perché i Pane si muovono tra incanto e grazia. Quella grazia che a volte ti gratta la pelle fino a farti sanguinare l’anima. Vita e morte. Riso e pianto. Danza ed immobilità. Battesimo e funerale. Pietà e ferocia. I Pane non lasciano indifferenti. Amore e odio. Odio e amore. Rock progressive d’autore quasi da antologia.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)