Subsonica

Amorematico
Esce il primo album dei Subsonica. Tutto tace. Dopo qualche mese il gruppo torinese partecipa ad una raccolta di Antonella Ruggiero, il video di “Per Un’Ora D’Amore” passa dieci, cento volte al giorno. Il pubblico rimane colpito. Chi sono costoro che osano “profanare” un classico della musica italiana? Il disco dei Subsonica diventa un culto. Oggi, dopo qualche centinaio di concerti, un secondo lp e la partecipazione al Festival di Sanremo, i Subsonica tornano con il terzo lavoro. Da sempre il terzo disco è quello più difficile, quello pieno di insidie (reggerà?, il mercato come lo accoglierà?, il pubblico ci sarà ancora?, le radio lo passeranno?, le riviste lo recensiranno benevolmente?). Domande che rendono il clima teso, e spesso un clima teso porta ad un disco teso. Non per niente “Amorematico” è un lp crepuscolare, pochi sono gli sprazzi di sole, pochi sono i momenti di felicità. I Subsonica hanno scritto un album malinconico, un 33 di electro rock dai bassi pulsanti e dalle parole ombrose. Lontani anni luce sono i fari accecanti dell’Ariston, distanti qualche centinaio di chilometri sono i suoni del debutto. I Subsonica hanno pienamente superato la prova del nove. Non poteva essere altrimenti per chi chiama a collaborare un gruppo come i Krisma. Se dovete scegliere tra “Amorematico” ed il best della Pausini ponderate bene prima di estrarre il portafoglio. Tutto potrebbe improvvisamente diventare un incubo.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)