Alix - Unhip Records

ALIX
L’avventura degli Alix comincia nel 1995, quando i due pugliesi Gianfranco Romanelli (bassista) e Pippo De Palma (chitarrista) trovano nei bolognesi Antonio Bondi (batterista) e Alice Albertazzi (voce) una profonda comunanza nei gusti e nell’approccio a un rock-blues di matrice stoner e psichedelica, ma rigorosamente cantato in italiano. La gavetta è lunga, costellata da una miriade di concerti in tutta Italia, ma i riconoscimenti tributati al progetto sono numerosi e di alto livello. Gli Alix partecipano come finalisti ad Arezzo Wave, suonano sul palco del Beach Bum Festival a Jesolo e vincono la prima edizione di Rock Revolution, aggiudicandosi la possibilità di calcare nel 2000 il palco dell’Heineken Jamming Festival, lo stesso su cui, poche ore dopo, si esibiranno i Rage Against the Machine. I primi due episodi della discografia del gruppo sono altrettante autoproduzioni: un album omonimo vede la luce nel 1997, mentre Cuore in bocca è datato 1999. Il marchio distintivo della band è la voce di Alice, capace di toccare intense sfumature emozionali; proprio a lei chiediamo di illustrare il processo che porta alla composizione dei pezzi, e il modo in cui i quattro lavorano sugli arrangiamenti: “Sicuramente la mia voce ha caratterizzato molto il suono degli Alix fino ad oggi. Per quanto riguarda il nuovo album, che verrà pubblicato a fine Novembre 2001, ed è intitolato Nessun Brivido, il risultato è decisamente più compatto. Ci sentiamo di dire che nessuno in particolare ha caratterizzato il lavoro, anche perché sono tutte idee nate in sala prove, a cui abbiamo lasciato molta istintività e crudezza.” Avete avuto la (meritata) fortuna di vincere nel 2000 la prima edizione di Rock Revolution, e di esibirvi sul palco dell'Heineken Jamming Festival. Che ricordo avete di quell’esperienza? Vi è servita, e se sì, in che senso? “Sicuramente vincere e suonare all'Heineken è stato molto gratificante, la gente ha applaudito nonostante fossimo un gruppo sconosciuto. Possiamo dire che il tutto ci è servito a dare un tocco più professionale alla rassegna stampa!” Cosa pensate della scena bolognese? Ci sono gruppi con cui siete in buoni rapporti? “Bologna il grande laboratorio...questo mi viene da dire... Uscire da Bologna è durissima...Quello che si muove a Bologna rimane a Bologna.. a parte qualche eccezione. Pensiamo comunque di essere in buoni rapporti con tutti i gruppi che conosciamo...” Raccontateci qualcosa sulla gestazione del nuovo album: “Abbiamo registrato Nessun Brivido quest'estate, in un trullo in Puglia, e sicuramente è venuta fuori la vena ‘troglos primitiva’ degli Alix. In una settimana di lavoro sono venuti fuori 5 brani, di cui l’ultimo è un'improvvisazione nata lì, suonata e registrata immediatamente. Gli altri pezzi sono il frutto di un inverno di concerti in giro per l'Italia. Il sound si potrebbe definire più marcatamente stoner rispetto a Cuore in bocca.” La nuova uscita segna finalmente l'affrancamento dall'autoproduzione. Come state vivendo questa nuova condizione, e che prospettive vi dà per il futuro, anche in rapporto ai live? “Si tratta di una coproduzione con la Edgar, neonata etichetta di Bolzano; poter contare sul loro supporto sicuramente ci permetterà di lavorare meglio e con più risorse a disposizione...” L’album verrà presentato ufficialmente sul palco del MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti che si tiene annualmente a Faenza a fine Novembre. In seguito per gli Alix sono già in programma numerosi concerti, che li vedranno ancora una volta percorrere miglia e miglia lungo lo stivale. Per ogni aggiornamento sulle attività del gruppo è possibile far riferimento all’homepage ufficiale, http://www.alix.bo.it, un sito ben realizzato e ricco di contenuti multimediali. UNHIP RECORDS
La già florida scena indie bolognese si è recentemente arricchita della presenza di un nuovo progetto dal taglio alquanto particolare: la Unhip Records, nata sul modello dei singles club anglosassoni, ha scelto il 7” come formato prediletto, e guarda decisamente lontano. Ne parliamo col deus ex machina dell’operazione, Giovanni Gandolfi: “Ho spesso cullato l'idea di fondare un’etichetta, ma per motivi economici e di tempo non l'ho mai concretizzata. Il mio amico Daniele Rumori (Homesleep Records) ha avuto il merito/demerito di convincermi a realizzare con lui una bedroom label che stampasse solamente 7”, un formato di cui siamo ambedue fanatici cultori; in seguito si sono a noi aggiunti due valenti amici, Giovanni Lorenzoni e Amedeo Bruni. "Unhip" è il contrario di "hip" (che significa "figo"), perché stampare dei 7” non è esattamente una scelta furbissima. Negozi e distributori sono inoltre poco interessati a un formato che ha un margine di guadagno molto piccolo, ma siamo abbastanza fiduciosi di riuscire a distribuire i dischi con efficacia, grazie anche all’esperienza come acquirenti del prodotto. Esistono infatti alcuni luoghi e negozi (più virtuali che fisici ormai) dove i 7” sono altamente considerati; si tratta ovviamente di doversi sforzare di più ma con l'aiuto di internet ce la si può fare. Saremo inoltre distribuiti dalla Morr Music di Berlino, che si appoggia e lavora per la Hausmusik, una distribuzione che ha sede a Monaco.” L'etichetta è basata a Bologna, ma l'atteggiamento è decisamente "apolide". Pensi che la musica (o almeno un certo tipo di musica) non abbia confini? “Credo di sì. Nel nostro caso il pensare oltre i confini italiani è anche una necessità, visto che il formato scelto ha una diffusione quasi nulla qui da noi, al contrario di quanto avviene nel Nord America, in Europa, in Giappone/Corea e in Australia/Nuova Zelanda.” Qual è il calendario delle uscite previste? “A metà Novembre esce il primo split tra gli anconetani Yuppie Flu e i berlinesi Tarwater, due gruppi che condividono l'uso di elettronica applicato a canzoni pop. In Gennaio sarà la volta degli inglesi Isan (elettronica analogica velata di malinconia) e dei tedeschi Lali Puna (electro pop con voce femminile). Nel 2002 usciranno split per Ant (il batterista degli Hefner che da solista compone struggenti brani di pop acustico), Califone (da Chicago, ex-Red Red Meat), Geoff Farina (voce di Karate e Secret Stars), Pan American (il progetto elettronico di Mark Nelson dei Labradford) e siamo molto eccitati per lo split tra Calexico e Black Heart Procession, che si preannuncia come davvero speciale.” Si tratta davvero della crema dell’underground internazionale. Come hai contattato tutti questi gruppi, geograficamente così lontani fra loro? “Dietro ad ogni contatto c'è una storia diversa. Generalmente parlo coi gruppi di persona quando si trovano in tour in Italia, altrimenti li contatto via e-mail o, come nel caso degli Yuppie Flu, si tratta di amici.” Pensi che negli ultimi anni la scena indie italiana abbia finalmente conquistato una maggiore credibilità all’estero? “Io credo di sì. C'è più qualità e quindi è naturale che si susciti maggiore interesse; credo comunque che ci vorrebbe più coraggio da parte degli stessi gruppi a proporsi all'estero, e la stampa nostrana dovrebbe essere più attenta, perché è davvero paradossale che gruppi come Yuppie Flu e Giardini di Mirò abbiano trovato spazio qui da noi solo dopo essere stati incensati all'estero.” Per chiudere, ci spieghi cosa sono gli Unhip Gatherings? “Per promuovere Unhip a livello locale/nazionale ho pensato di organizzare un raduno mensile con concerti e dj set di gruppi/personaggi orbitanti attorno all'etichetta. Il tutto al Covo di Bologna, che ci ha dato carta bianca per la gestione artistica di questa serata mensile. Il primo Unhip Gathering si è tenuto il 3 Novembre scorso e ha visto la partecipazione dei giapponesi Melt Banana, protagonisti di un concerto che credo rimarrà nella memoria di molti, assieme ad amici dell'etichetta come Sean dei Quickspace e Arturo Compagnoni di Rumore in veste di dj. A inizio Dicembre ci saranno sul palco i Lali Puna e dj set di Yuppie Flu e Isan, questi ultimi chiamati appositamente dall'Inghilterra per l’occasione. Già programmato anche l'Unhip Gathering di Gennaio, con i Califone supportati dai varesini Midwest."


(Pubblicato il: 28/11/2013)