TECHNOGOD

Undo
C’era una volta un gruppo chiamato Technogod. Debuttò per una etichetta inglese, poi pubblicò due album ed una manciata di singoli. Il pianeta della musica elettronica si gongolava all’ascolto di questi strani manipolatori di suoni. Alcuni tour in compagnia di Consolidated, Meat Beat Manifesto, Young Gods, Clock Dva, Asian Dub Foundation e Napalm Death consolidarono un seguito che stentava a coagularsi nel loro Paese d’origine: l’Italia. Oggi a sei anni di distanza ecco il terzo parto sulla lunga distanza. I suoni sono diventati più morbidi (in alcuni casi) e meno impastati (in altri) da influenze esterne. Belle e coinvolgenti le due cover presenti nella tracklist, “Spara Jurij” dei fu CCCP Fedeli Alla Linea e “Rock And Roll All Nite” degli esistenti Kiss. Nel mezzo “99 Assalti Alla Bmg”, retaggio di un passato difficile da dimenticare, “Junior Bush Killa” con limpidi presagi di attualità, o “Brankaleo”, semplicemente divina. Synth acidissimi, parole calibrate, drum machine rutilanti ed echi selvaggi, fanno di “Undo” un ritorno in grande stile. Tiratura limitata come esige oggi un mercato non troppo attento alle produzioni di nicchia. Cinquecento saranno i fortunati, per gli altri rimane l’annunciato scioglimento dei Five.

Formato: CD


(Pubblicato il: 28/11/2013)