Tuxedomoon

Cabin in the sky
La leggenda è tornata. I Tuxedomoon si sono ritrovati insieme (oggi ogni componente vive lontano dagli altri: Messico, New York, Grecia e Brussels) per dare vita ad un disco in studio con la formazione originaria (a dire il vero qualche giovane ospite è stato chiamato a dare “manforte” al gruppo). Quello che ne è nato è il disco “pop” dei Tuxedomoon. Fate però attenzione, qui si parla di pop nella accezione dei Tuxedomoon, quindi musica di più facile accesso rispetto ai dischi storici dell’ensemble, ma sempre di altissima qualità, che sfocia in alcuni casi nella sperimentazione. Non poteva essere altrimenti. Per noi italiani farà piacere sapere che il gruppo si è cimentato con il nostro idioma. Il risultato potrà far sorridere, ma riporta ad un immaginario fatto di aperitivi e gang malavitose. Ascoltare “Diario Di Un Egoista” è molto suggestivo, come immergersi in “Annuncialto” o in “A Home Away”. Nel 2003 una serie di remix di “No Tears”, curati da Dj Hell, hanno letteralmente spopolato in Germania. Segno tangibile dell’importanza dei Tuxedomoon a qualsiasi latitudine ed epoca.“Cabin In The Sky” è da godere fino in fondo, apprezzandone ad ogni passaggio nuovi aspetti e nuovi misteri. I Maestri son tornati ed hanno sfornato un disco intriso di sugo al pomodoro.

Formato: cd digipack


(Pubblicato il: 28/11/2013)