Intervista a Matt Kimmel

La creatività passa da nuove forme di fundraising: Acid-Marshmallow e Kickstarter.
Intervista a Matt Kimmel

Matt Kimmel vive a Chicago ed é appassionato di musica dal vivo. Un paio di anni fa ha comprato una videocamera e ha iniziato, quasi per caso, a registrare concerti e a postare i video sul suo blog, Acid-Marshmallow (www.acid-marshmallow.com). Da allora non ha più smesso di realizzare video di concerti e di metterli a disposizione attraverso un vero e proprio archivio online. Dopo i primi tempi, Matt ha deciso di acquistare un'apparecchiatura più sofisticata per migliorare la qualità dei video. Problema: con quali soldi? Poi Matt ha sentito parlare di Kickstarter (www.kickstarter.com), sito web ideato da una start-up di Brooklyn per finanziare progetti ‘creativi’.

A differenza dei sistemi tradizionali di fundraising, Kickstarter offre una vetrina privilegiata e personale a ciascun progetto e permette di controllare in tempo reale il suo stato di finanziamento. In questo modo, si stabilisce un rapporto personale tra l’artista e chi lo sostiene, che é interessato anche a beneficiare del risultato di un progetto e a ricevere, per esempio, un CD in regalo, un ingresso libero per un concerto, delle lezioni gratuite di pianoforte. Una sorta di ‘mecenatismo virtuale’, insomma, in cui ognuno offre quello che puo’ e vuole, anche pochi dollari. Kickstarter funziona secondo un modello di finanziamento ‘tutto o niente’: gli artisti devono indicare un ammontare ben preciso per il raggiungimento di uno scopo definito, e il progetto deve essere finanziato al 100% entro una certa data. Se il finanziamento ha successo, tutti i soldi vanno all’artista, meno il 5% per Kickstarter. In caso contrario, le donazioni vengono rimandate al mittente. Il sistema é intelligente perché, tra l’altro, obbliga gli artisti a focalizzare i proprio obiettivi e a fare bene i conti, e non alimenta aspettative inverosimili: se servono 2000$ per un progetto, non é possibile realizzarlo solo con 1000$, a meno che non si abbassi la qualità.

Ho contattato Matt per saperne un po' di più sul suo progetto e sulla sua esperienza con Kickstarter. Elena: Matt, com’é nato Acid-Marshmallow?
Matt: Acid-Marshmallow é iniziato come un blog personale. Era il 2008, vivevo a Queens (New York) e suonavo nei Miami Beach, una band psychedelic noise. A un certo punto ho comprato una videocamera per realizzare dei video da mettere come background durante i nostri concerti. Una sera un amico ha filmato un nostro concerto, e io ho filmato alcune band che si sono esibite dopo di noi. Volevo condividere questo materiale e l'ho messo sul mio blog. É iniziata cosi'. A New York ci sono talmente tanti concerti di ogni genere che ho continuato a registrarli. Per me la musica dal vivo é molto importante e penso che attraverso i video sia possibile rivivere, almeno in parte, l'emozione passeggera di un concerto. O almeno avere un'idea di come un artista si esibisce in un dato momento.

Elena: Acid-Marshmallow mette a disposizione i video a costo zero. Qual é il guadagno, ammesso che guadagnarci sia il tuo obiettivo?
Matt: Acid-Marshmallow non fa profitto. Non é questo l’obiettivo e non faro’ mai pagare per avere accesso ai video. Pero’ avrei qualche idea per sviluppare il sito. Se conosci qualcuno disposto ad investire...

Elena: A proposito di finanziamenti: com’é stata la tua esperienza di fundraising attraverso Kickstarter?
Matt: Kickstarter é stato utilissimo in diversi modi: sia per raccogliere i soldi di cui avevo bisogno per comprare una nuova videocamera che per far conoscere il mio progetto a moltissime persone un po’ in tutto il mondo. Ho raccolto 1000$ da 39 finanziatori, abbastanza per poter comprare una nuova apparecchiatura con le caratteristiche che volevo. Per ora Kickstarter é stata un’esperienza un po’ sui generis: al di là della mia pagina Facebook e di Twitter (www.twitter.com/marshmallowacid), infatti, non sono iscritto a community o a siti particolari per raccogliere fondi. Di solito, faccio affidamento sugli artisti che filmo per promuovere Acid-Marshmallow e per fare un po’ di passa-parola.

Elena: Quanti video sono disponibili attualmente?
Matt: Ultimamente non li ho contati, ma direi intorno a 1000 video di concerti in versione ‘integrale’, e molti altri sono in arrivo.

Elena: Qual é il genere musicale che preferisci?
Matt: Ne amo diversi, ma capito più spesso a concerti di musica sperimentale/noise piuttosto che pop o punk. In ogni caso sul sito circa l’80% dei video sono di artisti underground.

Elena: Hai iniziato il tuo progetto a New York e poi ti sei trasferito a Chicago. Com’é la scena musicale nelle due città? Ci sono grosse differenze?
Matt: Entrambe offrono tantissima bella musica ogni sera della settimana. NY tende ad essere più internazionale…e il cibo é migliore: la pizza e i bagels di NY mi mancano molto…

Elena: Come vedi il futuro di Acid-Marshmallow?
Matt: Vorrei continuare ad espandere l’archivio. Al momento il 99% dei video sono stati realizzati da me, ma mi piacerebbe ricevere contributi da altri e da altre parti del mondo. Credo che tutti dovremmo conoscere, almeno un po‘, anche la musica che si fa e si ascolta in posti diversi e lontani.


(Pubblicato il: 28/11/2013)