Joe Leaman - Superlove

LA BAND – JOE LEAMAN<br>
La Mecca Emiliana delle ceramiche, Sassuolo, continua da anni a sfornare talenti nel campo dell’indie rock. La storia dei Joe Leaman si incrocia con quella dei compaesani e ormai celeberrimi Julie’s Haircut, di cui Giancarlo Frigeri, chitarra e voce del trio, era un tempo valido batterista. Nel ’96 le strade si dividono in maniera del tutto consensuale, e la nuova formazione inizia a mettere a frutto la passione per il sound statunitense. Pixies, Husker Du, Dinosaur jr, Thin White Rope e Nirvana riecheggiano nelle prime composizioni dei Joe Leaman, immortalate in un demo dal titolo “First Murder”, a cui segue l’anno dopo il primo album, l’autoprodotto “Double Penetration”. Il trio, nelle cui fila, oltre a Giancarlo, militano Laura Sghedoni al basso e Mark Flowers alla batteria, si impone da subito come una delle più interessanti realtà indipendenti per quanto riguarda la dimensione live, con una fitta agenda di concerti che portano i ragazzi in giro per la penisola. A fine 2000 la pisana Barriera Corallina pubblica “Crappy Barband Shocklrock”, che diviene uno dei lavori più celebrati dalla stampa di settore italiana. L’inossidabile amicizia coi Julie’s Haircut, unita alla qualità del lavoro, avvicina i Joe Leaman all’ormai storica etichetta bolognese Gamma Pop, che inizia dapprima ad occuparsi del booking del trio, e accetta poi con entusiasmo di imprimere il proprio logo su “Fried Sponge”, terzo album la cui registrazione è stata affidata ad Andrea Rovacchi; la pubblicazione, avvenuta a fine febbraio 2002, è stata fatta precedere di poche settimane dal quella dell’EP “People Against Loneliness”, edito su Superlove, la label dei Julie’s, in cui è stata inclusa la personalissima cover di “Smalltown Boy” dei Bronski Beat, uno dei brani più richiesti dal pubblico durante i concerti dei Joe Leaman. Le otto tracce di “Fried Sponge”, pur fedeli all’impostazione del trio, introducono elementi innovativi a livello di timbri e arrangiamenti, con l’utilizzo di un quartetto d'archi, di un bouzouki e di un vibrafono. Le accoglienze sono anche stavolta calorose, e le possibilità di imbattersi nei Joe Leaman sui palchi dei locali e dei festival italiani sono attualemente sempre più numerose.
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sito internet: http://www.joeleaman.com


L’ETICHETTA - SUPERLOVE<br>
La Superlove è nata come marchio per pubblicare i “divertissements” di casa Julie’s Haircut, ossia singoli e EP contenenti inediti, brani live o curiosità per fans incalliti, ma ha poi assunto nel tempo i contorni di una vera e propria etichetta, gestita direttamente dal quintetto di Sassuolo. A inaugurare il catalogo è stato, nel Maggio 2000, il mini “I wanna be a pop rock star”, seguito a inizio 2001 dal debutto solista di Luca G, “Pop Terrorist”, a metà strada fra il lo-fi più ortodosso e il punk ’77. Il regalo di Natale del 2001 del gruppo è stato l’inquietante (almeno per ciò che concerne la copertina) “The Black Christmas e.p.”, che oltre all’omonimo inedito contiene la cover di “God is love”, un classico di Marvin Gaye ripescato dal sempreverde “What’s going on”, e che è stato stampato nella tiratura ultra-limitata di sole 300 copie. Molto atteso il debutto degli Slugs, infiammato quartetto di cui fa parte Andrea Rovacchi, a molti più noto nelle vesti di produttore di tutte le registrazioni dei Julie's Haircut. L’album omonimo, stampato nella primavera del 2002, è una celebrazione del rock più stradaiolo e contagioso, con il fuzz dell’organo che accompagna il classico trio basso/chitarra/batteria. Completa il catalogo al momento disponibile il mini, firmato degli amici Joe Leaman, “People against loneliness”. I progetti futuri della Superlove si annunciano più eterogenei rispetto alla proverbiale dedizione al verbo del rock’n’roll; Nicola Caleffi, una delle due chitarre dei Julie’s, sta ultimando la produzione di un progetto di area elettronica che coinciderà col debutto di Ramon Lopez, musicista di origine sudamericana. Appare invece incerto il periodo in cui vedrà finalmente la luce il lavoro solista del “Reverendo” Fabio Vecchi, il tastierista da tempo quinto componente ufficiale dei Julie’s, il cui titolo provvisorio è “Ok Kartofen”.
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Sito internet: http://www.julieshaircut.com/love.html


(Pubblicato il: 28/11/2013)