Tiziano Ferro

Rosso Relativo
Non mi importa da dove arrivi Tiziano Ferro, cosa abbia fatto fino ad oggi, come abbia trascorso le sue giornate, il suo tempo libero, cosa abbia ascoltato e quali siano i suoi artisti preferiti. Mi interessa solo che sono andato a vederlo dal vivo e mi ha colpito per la sua bravura, per il suo essere capace di stare sul palco davanti a qualche centinaio di ragazzine urlanti. La sua voce è limpida, le sue corde vocali si estendono ed è intonato. “Scontato” direte voi, invece vi sbagliate, quante volte avete sentito un disco e poi alla prova dal vivo i vostri idoli sono miseramente naufragati in balia di stecche e approssimazione? Tiziano invece ha dimostrato che il suo successo, arrivato con il singolo “Xdono”, era meritato in virtù di un innato talento naturale. E così eccomi ad ascoltare “Rosso Relativo”, dodici brani, tra cui i tre singoli fino ad oggi estratti, che trasudano amore per il rap, per il soul, per il funky e per la melodia italiana. Un disco per ragazzine urlanti diranno molti di voi. Ed è vero, ma ogni tanto fa piacere ascoltare chi la voce ce l’ha veramente senza ricorrere all’utilizzo di magie tecnologiche in studi di registrazioni ipersofisticati. “Ragazzine piangenti insieme ad un ultra trentacinquenne hanno atteso Tiziano Ferro al suo ritorno dal tour francese. Scene di isterismo che non si vedevano dai tempi dei Duran Duran”.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)