Storie di (stra)ordinaria scrittura 2010

10° edizione

L’Associazione Culturale Friction, insieme ai Comuni di Modena, Carpi, Spilamberto e Nonantola, annuncia con orgoglio che la rassegna “Storie di (stra)Ordinaria Scrittura” giunge al decimo anno, un traguardo importante che viene festeggiato con una edizione ricca di appuntamenti unici. Infatti, come consuetudine della manifestazione, anche quest’anno il cartellone è ricco di serate create appositamente per la rassegna, eventi unici che non saranno mai più replicati sul territorio nazionale.
L’inizio della rassegna, c’è stato mercoledì 3 marzo presso lo Spazio Giovani Mac’è di Carpi, quando si sono esibiti e raccontati tre giovani artisti italiani: Rella, Alessandro Grazian e Dino Fumaretto.
Per la seconda serata, ospitata all’interno di “Buk” (giovedì 11 marzo, La Tenda Modena) la fine degli anni ’70 è stata la protagonista della presentazione del libro “Non Disperdetevi” (di Oderso Rubini e Andrea Tinti), libro che racconta di una Bologna balzata agli onori della cronaca con il suo approccio artistico, approccio che sconvolse negli anni a venire tutti gli aspetti dell’arte. In chiusura i Lace Up hanno eseguito dal vivo le 10 canzoni più importanti del punk.
Il giorno dopo (venerdì 12 marzo), sempre alla Tenda e sempre ospitati all’interno di “Buk”, dopo la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Massimo Bubola (“Rapsodia Delle Terre Basse”) intervistato per l’occasione da Alberto Alperoli, c’è stata l’esibizione di Sara Piolanti con gli M4U e dei Karel Zeddandoddo, progetti artistici segnalati dai maggiori esperti nazionali tra le più evolute forme musicali oggi in attività nel nostro Paese.
Il ritorno dalle parti di Carpi (venerdì 26 marzo, Teatro Eden) ha invece coinciso con una serata alquanto speciale, in considerazione del fatto che una nutrita schiera di artisti italiani ha reso omaggio a Lou Reed, eseguendo dal vivo uno degli album più significativi della carriera del newyorchese e del rock internazionale, quel “Transformer” pubblicato nel 1972, prodotto da David Bowie contenente pietre miliari come “Vicious”, “Satellite Of Love” e “Walk On The Wild Side”. Gli artisti italiani che si sono cimentati in questo tributo rispondono ai nomi di Julie’s Haircut, Violante Placido, Angela Baraldi, Emanuele Reverberi (Giardini di Mirò), Alessandra Gismondi (Vessel/Schonwald), Lilith e Giovanni Gulino (Marta Sui Tubi).
Il 1 aprile “Storie di (stra)Ordinaria Scrittura” ha invece fatto tappa a Nonantola, al Teatro Troisi, per una serata di “Video a Nudo”. Come nelle passate edizioni un artista si è raccontato attraverso i suoi videoclip. Quest’anno è toccato a Moltheni percorrere la sua epopea musicale, intervistato dal regista modenese Davide Montorsi. Una serata ricca di curiosità e aneddoti, in considerazione del fatto che Moltheni (artista che ha partecipato anche al Festival di Sanremo), ha in carniere una serie di video-clip molto intriganti e assolutamente originali.

Il 13 aprile sarà invece nostro ospite Cesare Cremonini (Off, Modena), figura importantissima del pop degli ultimi anni, che si racconterà attraverso una intervista che prenderà spunto dal libro pubblicato da Rizzoli ed intitolato “Le Ali Sotto I Piedi”. Cesare non ha bisogno di presentazioni, il suo gruppo, i Lunapop, è stato il “caso” più eclatante accaduto nel pop nell’ultimo decennio e la sua carriera solista è così ricca di brani di successo da fare spavento. Con queste prospettive la serata con Cremonini si preannuncia molto suggestiva, coinvolgente e piena di curiosità.
Il 25 aprile si ritornerà dalle parti di Carpi, più precisamente all'ex Campo di Fossoli, per una giornata di musica, parole e testimonianze che prende spunto da un evento di qualche anno fa: Materiale Resistente. Era il 1995 quando per festeggiare il 50esimo anniversario della liberazione, il C.P.I. diede vita ad un concerto con tutta la scena musicale indipendente italiana, che sfociò in un CD compilation, un libro ed un film-documentario. Oggi con il rispetto che contraddistingue gli organizzatori nei confronti di quell'evento che li ha ispirati e della ricorrenza storica, Carlo Lucarelli, Paolo Nori, Il Teatro degli Orrori, Massimo Zamboni, Offlaga Disco Pax, Giardini di Mirò, Tre Allegri Ragazzi Morti, Fabrizio Tavernelli, Dio Valzer (con Mara Redeghieri, Lorenzo Valdesalici e Nicola Bonacini), Cisco e Le Mondine di Novi, ricorderanno il 25 aprile. Un evento che a 15 anni di distanza dal suo precedente, vuole rammentare quali sono le nostre radici democratiche con il meglio del panorama indipendente italiano.
Infine il 29 maggio tappa a Spilamberto, quando via Obici verrà chiusa al traffico e diventerà un angolo di Genova. Un omaggio alla scuola cantautorale della città ligure si concretizzerà grazie alle canzoni eseguite da Beppe Cavani, Marco Formentoni, Ferruccio Biffarella, Padre Gutierrez, Linfa, Gappa e Piovedistravento. La scuola genovese è infatti indiscutibilmente tra le scene musicali più importanti delle sette note peninsulari, certamente non seconda a quella milanese, romana e napoletana. Le note di De Andrè, Lauzi, Bindi, solo per citare tre artisti, risuoneranno per Spilamberto e l’odore del mare attraverserà i portici del paese emiliano.
“Storie di (stra)Ordinaria Scrittura” vi aspetta, perché anche le “piccole” cose nascondono dentro di sé grandi cose.


(Pubblicato il: 28/11/2013)