Confusional quartet

Made In Italy 1978-1982
I Confusional Quartet erano il gruppo più distante dagli stilemi rock che Bologna partorì alla fine degli anni settanta. Nella truppa c’erano Skiantos, Windopen, Gaznevada, Luti Chroma, Naptha, Bieki, Cheaters e i Confusional Quartet, distanti anni luce da tutti gli altri. I Confusional erano jazz rock, erano elettronici, erano l’avanguardia. Di loro sono rimaste alcune produzioni discografiche (un album, un singolo, un minilp, tre flexy disc), tutti racchiusi in questo cd pubblicato dall'Astroman. In una confezione super lusso, con tanto di spilletta, cartolina, edizione limitata e numerata (esistono tre versioni di copertina), i Confusional Quartet danno sfoggio della loro bravura ed ancora oggi nel 2009, a distanza di trent’anni, i loro brani suonano così attuali da far spavento. La leggenda narra che Mara Maionchi (X-Factor vi dice qualcosa), rimase colpita dalla loro versione di “Volare”, tanto da chiudere un accordo di distribuzione con la loro casa discografica, l’Italian Records. Di quel periodo forse rimane il rammarico che i Confusional Quartet non raccolsero quello che meritavano, forse troppo difficili da digerire in una scena dove il punk-rock era imperante, troppo intellettuali per chi cercava slogan da sbattere in faccia agli altri. Ma non tutto è perduto, “Made In Italy 1978-1982” può riportare in asse la storia della band. In chiusura una segnalazione. Tra i trenta brani in scaletta figura perfino un inedito ed i pezzi sparsi su musicassette e compilation dell’epoca. Ovviamente il cd si chiude con “Inno D’Italia”, in una versione da antologia. Ben tornati, anche se virtualmente.

Formato: cd + gadgets


(Pubblicato il: 28/11/2013)