Hadouken!

For the masses
Gli Hadouken sono un quintetto di Leeds (Inghilterra) subito inserito in madrepatria nella corrente grindie, un mix tra grime e indie. Il grindie si può definire come un suono che pur utilizzando gli strumenti del rock (basso, chitarra, batteria), “ruba” dal rap il suo cantato e dalla techno i suoni sintetici ed i battiti sempre e comunque sopra i 140bpm. Una sorta di squadrone della morte che abbatte qualsiasi cosa gli si pari davanti. Gli Hadouken, balzati agli onori della cronaca con il primo album (“Music For An Accelerated Culture”), NME gridò al miracolo indicandoli come la band più interessante del panorama grindie, sono oggi pronti a rinverdire i fasti con un secondo album che non si sposta di una virgola dal suo predecessore. D’altro canto formula vincente non si cambia, a tal proposito ne sanno qualcosa tantissimi artisti anche molto blasonati sparsi per il mondo. Quindi se avete ballato con il primo album, non potrete di certo rimanere immobili con “For The Masses”, perché la furia del grindie vi colpirà senza risparmiare colpi su colpi. I richiami alla violenza dei Prodigy è dietro l’angolo, ma gli Hadouken hanno dalla loro parte una giovinezza che i Prodigy hanno perso da tempo (motivi puramente anagrafici), insieme ad una spinta in più che li porta un passo avanti. Noi stiamo ancora subendo quel riff assassino, che loro martellano già con un effetto elettronico che ci perfora l’orecchio. Posizionate le casse del vostro impianto sul davanzale di casa e mettete a tutto volume “For The Masses”, potreste radunare una rave party sotto casa vostra in un batter baleno. Con buona pace di tutto il vicinato.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)