The Valentines

No Time Generation
Non credevo alla mie orecchie quando “Hands Off The Barmaid” ha iniziato ad uscire dalle casse del mio stereo. Infatti stavo per ascoltare un disco “italiano” e così ho portato il volume quasi al massimo. E’ inutile nasconderlo, i dischi nostrani suonano male, sembra infatti che i musicisti autoctoni registrino dentro stanzette anguste e prive di acustica, quindi bisogna prepararsi con volumi che tendono al massimo. Invece appena le prime note di “No Time Generation” sono uscite dalle casse sono stato sbattuto contro una parete e a fatica sono riuscito a risalire la corrente della musica, per riuscire ad abbassare il volume. Ancora stordito ho continuato ad immergermi nel debutto dei Valentines, un sano disco di punk rock senza tanti fronzoli che arriva al cuore di un genere diventato nel tempo una parodia di sé stesso. Dieci brani per 32 minuti di durata e subito ho pensato al debutto dei Circle Jerks e ai singoli che non superano i treminutitre, poi la cover di “We Are The One” degli Avengers mi ha riportato al presente ed ho potuto fare uno scherzo ad un amico: “Non hai ancora ascoltato i Valentines? Devi tenere il volume oltre il massimo, questo cd non suona neanche a spingerlo. Poi mi sai dire”. Ho riattaccato e sono partito per le vacanze staccando la segreteria. Chissà se i suoi woofer hanno resistito. Non credo...

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)