Elena Castellari è nata nel 1971 a Bologna e dal 1995 compone musiche e scrive testi. Dopo aver partecipato a numerosi concorsi è stata un membro del gruppo Canticum. Nel 2001, insieme ad alcuni musicisti, ha dato vita ad un progetto sonoro chiamato Pantélena. Suoni essenziali ed arrangiamenti minimali, hanno fatto sì, che i testi delicati di Elena diventassero il fulcro attorno al quale si muovono i brani consegnati a Sonda. La Farfalla E La Bambina gioca con le parole di Elena, mentre la musica volteggia come sospesa a mezzaria. Lascolto ad occhi chiusi è quasi dobbligo. In questo pezzo sono molto riuscite le aperture vocali della Castellari, che sembra voglia farti fluttuare insieme alla musica. In LOmbra Del Peccato, altro pezzo datmosfera con musica ridotta allosso, esce più visibile licona di riferimento di Elena, Carmen Consoli. Se Elena riuscirà a liberarsi da questa ingombrante ombra, che sembra guidare alcuni passaggi vocali, la musica italiana avrà trovato unartista capace e profonda.
Elena Castellari è stata attribuita a Roberto Trinci.
Lunacy Box
Dietro ai Lunacy Box si nasconde una vecchia conoscenza della musica indipendente italiana, quel Cristiano Santini, voce dei Disciplinata, che ha lasciato ai posteri alcuni dischi degni di ascolto anche a distanza di tempo. Segno evidente della bontà di quel progetto musicale. Oggi, lasciato il microfono a Lunacy L, Chris si è lanciato in questa nuova avventura dal respiro internazionale insieme a Lenny (chitarra), Nokturno (basso) e Dave (batteria). Liriche in inglese e musica dallindole nervosa si muovono in questi due brani arrivati a Sonda. Sia Im Losing, dallincedere più frenetico, sia Cant Breathe, dal passo più morbido e datmosfera, non sfigurerebbero in qualsiasi produzione da velleità di classifica. Rock dance ben suonata e cattiva al punto giusto. Ottima la scelta della voce femminile e delle liriche in inglese, che ben si amalgamano al tessuto sonoro. Tra le due facce dei Lunacy Box personalmente preferisco quella più violenta con chitarre in evidenza e voce leggermente inacidita. Im Losing merita più ascolti. Complimenti.
I Lunacy Box sono stati attribuiti a Luca Fantacone.
Pip Carter Lighter Maker
Dietro a questo nome, che cela laddetto alle luci dei primi Pink Floyd, cè Claudio Luppi, giovane artista modenese che nel 2000 ha deciso di dare vita ad un progetto solista fatto di musica e proiettori ad olio. Dopo alcune vicissitudini con vari musicisti, che hanno accompagnato le visioni di Claudio ed alcune cocenti delusioni, Luppi si è rimboccato le maniche ed ha registrato nuove canzoni. Tra le sue ultime creazioni ha scelto due brani che ha consegnato nelle mani di Sonda. Due gemme di psichedelia intitolate I See You By My Side e French Meanings. Ovvio e forse scontato dire che la lezione dei maestri Pink Floyd accompagna il lavoro di Pip Carter Lighter Maker, ma qui quello che conta è lapproccio alle musiche oniriche da parte di Luppi, un approccio naturale, sincero e appassionato. Note dilatate e voci con eco danzano leggiadre in I See You By My Side, mentre in French Meanings il nostro Luppi da il meglio di sé e confeziona un brano così riuscito, che lallievo merita una particolare attenzione.
Pip Carter Lighter Maker è stato attribuito a Giacomo Fiorenza.
Barbara Gobbi
Barbara Gobbi è una ventiduenne di Castelfranco Emilia che dalletà di sette anni ha dedicato buona parte della sua vita alla musica e allascolto di questi due brani: Intrigante e Afa Circonda, si può ben comprendere il perché di questa scelta. Infatti, oltre al suo progetto solista, il nome di Barbara è apparso in diversi contesti artistici, che hanno fatto sicuramente maturare in questa giovane cantante la voglia di cimentarsi in prima persona con proprie canzoni. Attualmente Barbara ha in carniere una quarantina di brani dai quali ha scelto i pezzi per Sonda. Sicuramente il progetto di Barbara è tra le cose migliori arrivate ultimamente al Centro Musica. Barbara dimostra di avere una voce calda ed emozionante, molto bello il continuo incalzare in Intrigante e la calma apparente di Afa Circonda. In questultimo brano la cantante ci mostra il suo lato più intimista e dolce, voce e chitarra a disegnare gentili anfratti sonori. Non mi meraviglierei se un domani il suo nome fosse tra le cantautrici di fama nazionale.
Barbara Gobbi è stata attribuita a Luca Fantacone.
Beat Babol
I Beat Babol sono una band bolognese con allattivo già tre album autoprodotti. Infatti dietro a questa sigla, che nasconde quattro o cinque musicisti, dipende dalle occasioni, si cela Franco Turra, vecchia conoscenza dellunderground italiano, già nei Pseud OHara (liriche in inglese) e nei Bohèmien Flambè (liriche in francese). Nel 1993 arriva però la svolta in italiano e Franco comincia a pubblicare alcuni dischi solisti. Nel 2001 nascono i Beat Babol, che oggi indirizzano due brani, scelti nella vasta produzione della band, a Sonda. Atomi In Delirio è una canzone che parte con tono sommesso per poi esplodere in una girandola di suoni. Il cantato in falsetto vale da solo lascolto. La Canzone Che Non Parla Di Te è invece un irriverente brano che nasconde, dietro ad una melodia zuccherina, una lirica cruda e dissacrante. Ad un primo ascolto, i Beat Babol sembrano racchiudere in loro buona parte della musica indipendente italiana prodotta negli ultimi quindici anni, non tanto per una sorta di tributo reverenziale, ma forse più semplicemente per il fatto che Turra ha lavorato in diverse produzioni indipendenti e molti musicisti (tra gli altri, Massimo Volume, Allison Run, Splatterpink, Deus Ex Machina, Angela Baraldi e Moltheni) hanno collaborato con i Beat Babol. Meritevoli d'attenzione.
I Beat Babol sono stati attribuiti a Roberto Trinci.
(Pubblicato il:
28/11/2013)