Comedi Club

Comedi Club
Autunno 2004 il gruppo degli In limine, dopo essersi tolti qualche soddisfazione (premi vinti, esibizioni live importanti e varie) decide di sciogliersi. Succede, niente di preoccupante, il mondo del rock vive di questo da decenni. Alcuni ex In limine però si guardano attorno e sentono ancora l’esigenza di fare musica. Musica. Scelgono il nome di Comedi Club, il perché non è dato a sapersi e si lasciano andare ad una vena rock’n’roll più accentuata rispetto alla precedente esperienza (parole loro). I testi, in italiano, raccontano storie dalle forti tensioni, con urla che di tanto in tanto lanciano allarmi emozionali. E’ tempo di andare in sala e registrare un minicd. I giorni scelti sono il 20,21 e 22 maggio 2005 presso il Bunker. Quello che esce è una manciata di canzoni che devono molto al suono dei Marlene Kuntz, sia nell’uso delle musiche sia nel cantato. Emiliano Mazzoni sembra, in più di una circostanza, il Cristiano Godano più invasato che conosciamo. I Comedi Club all’ascolto di questo mini appaiono un gruppo molto fisico, che in un cd argentato soffre dello spazio ristretto che hanno i musicisti per muovere ogni singolo muscolo. Sicuramente il live è il momento di massimo splendore per i Comedi Club, che, come i loro padri spirituali, dal vivo possono offrire emozioni, violenza sonora e maledetto rock a profusione. Brano migliore il quinto in scaletta. Per sapere il titolo dovete cercarvi il cd, non posso dirvi tutto io. Segnalazione a latere: il gruppo si è iscritto al progetto SONDA del Centro Musica.

Formato: minicd


(Pubblicato il: 28/11/2013)