Kate Bush

Aerial
Sono passati dodici anni dal precedente album di inediti di Kate Bush. A tal proposito provate a pensare cosa avete fatto in questo lasso di tempo per capire l’evento che oggi ci apprestiamo a festeggiare: un nuovo disco della cantante inglese. Un nome che nella sua carriera artistica ha incrociato due artisti stellari (David Gilmour e Peter Gabriel) e con loro ha osato dove le convenzionali cantanti non si sognano neanche di arrivare. Un nome parco di uscite discografiche. Un nome che non si è mai sottomessa alle regole del music business. Un nome che nell’ultimo numero di “Record Collector” si è piazzata al secondo posto (dietro a Madonna), tra le 100 cantanti più collezionate al mondo. Un nome che possiede la capacità, e lo fa con facilità, di piegare la sua voce ad ogni suo desiderio. Un nome che ha ispirato decine di cantanti. Un nome che ha saputo mescolare musica ed altre arti, come il teatro e la danza, riuscendo sempre ad ottenere il massimo. Un nome citato in innumerevoli interviste. Un nome che dedica la sua ultima fatica al figlio Bertie nato nel 1998. Un nome che ha scisso in due cd le sue canzoni. Il primo più tradizionale, con belle ballate, canzoni d’atmosfera e pezzi “rock”, il secondo nel quale la sperimentazione prende il sopravvento e gioca con la voce di Kate, senza, a dire il vero, andare oltre le assurdità di certa avant-garde. Un nome che ritorna sulle scene con un brano d’apertura (“King Of The Mountain”), così struggente che ti domandi, mentre lo ascolti, da quando tempo non senti un disco della Bush. Un nome che riesce a muoversi così delicatamente, tra voce sussurrata ed acuti, tra musica soffice ed ovattata, che durante la sua dolce cavalcata ti guardi intorno per vedere se il mondo ha rallentato, insieme alla note, la sua folle corsa verso un traguardo che è sempre all’orizzonte e non si raggiunge mai. Un nome dalla voce sensuale che accarezza le note e ci regala uno dei suoi brani più belli di sempre (“How To Be invisibile”). Bjork, Tori Amos, Sade, Alison (Goldfrapp) e moltre altre possono rallegrarsi, Kate è tornata per ammagliarci. Tra dodici anni, quando uscirà il prossimo disco della Bush, cosa farete? Non chiedetevelo, è meglio.

Formato: 2 cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)