Negrita

L'Uomo Sogna Di Volare
Chiedo venia, non sono mai stato un grandissimo fan dei Negrita. Quindi, forse, sono la persona più sbagliata per dire che “L’Uomo Sogna Di Volare” è il loro disco più bello. Eppure quando il primo singolo estratto dal disco ha cominciato ad essere trasmesso da tutte le radio peninsulari, mi sono detto: “I Negrita hanno scritto il pezzo perfetto, ottimo connubio tra rock e pop”, con un momento: “Londra dov’è? Londra non c’è”, che aspetti di riascoltare ad ogni passaggio del brano. Poi è arrivato il secondo singolo (“Rotolando Verso Sud”) ed ho pensato :”I Negrita hanno decisamente abbandonato il loro passato musicale e sono diventati un gruppo maturo pronto per confrontarsi con il grande pubblico, i network radiofonici, le televisioni, insomma il mondo”. Poi è stata la volta del terzo singolo (“L’Uomo Sogna Di Volare”) ed ho deciso che questo era il disco dei Negrita. Così oggi, ad un anno dalla pubblicazione, ho preso la decisione di recensire per Musicplus questo album, perché è ormai da un po’ di tempo che gira nel mio lettore cd e le canzoni sono andate a memoria con una facilità disarmante. Sicuramente anche per molti di voi “L’Uomo Sogna Di Volare” è stato uno dei dischi del 2005, ma per coloro che se lo sono lasciati sfuggire il momento è propizio per gustarsi un bel disco di pop rock italiano. Un disco che affonda le sue radici nella musica sudamericana, testimone è subito il primo brano in scaletta e disponibile a suo tempo come canzone da scaricare su Internet, quel “Sale” che contiene una parte rappata da Gabriel o Pensador che da sola vale il pezzo. Radici che affondano ancora di più nella canzone che da il titolo al disco, raggiungendo la loro massima penetrazione in “Rotolando Verso Sud”. Tra i restanti brani “Mother” con il suo sapore rock/reggae ti ritrovi a cantarla senza accorgertene, come “Destinati A Perdersi” e “Il Mio Veleno”. I Negrita hanno pubblicato il loro disco migliore e mi sembrava doveroso recuperarlo a qualche mese di distanza. Se qualcuno li conosce, li può avvisare di non preoccuparsi di coloro che non hanno capito il disco, perché “L’Uomo Sogna Di Volare” è proprio un bell’album ed una prova di maturità notevole.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)