Alcune note sulla Siae

Diritto d'autore

Alcune note sulla SIAE in questo inizio d'anno.
La Società, lungi dall'aver trovato un assetto stabile consolidato - chi ha buona memoria ricorda quanto avvenuto a cavallo degli anni '93-'95 - sta vivendo un ulteriore momento di transizione. C'è da augurarsi che con il 2000 si giunga ad approdi migliori. Alcune cose potrebbero lasciare ben sperare. Vediamo...
Con Decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 1999, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale S.G. del 10-6-99, la SIAE è stata Commissariata.
Approfondendo i motivi del fatto si scopre che già nella relazione del collegio dei revisori per il Bilancio preventivo 1999, si rappresentava, appunto per l'anno 1999, una gestione gravemente lesiva del patrimonio societario.
Alla relazione seguiva poi una nota del Ministero del Tesoro con la quale si evidenziava il gravissimo dissesto patrimoniale che sarebbe conseguito alla gestione del bilancio di previsione '99, prevedendo questo un risultato negativo ben superiore al patrimonio netto della Società.
Successivamente, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri la SIAE, con Delibera del Consiglio di Amministrazione, ha cercato di indicare i modi e i termini di copertura del disavanzo stimato.
Le indicazioni fornite dal Consiglio di Amministrazione non sono state ritenute soddisfacenti e, sostanzialmente, troppo aleatorie, a fronte di una situazione nuovamente considerata di "gravissimo dissesto finanziario".
Alla luce di ciò si è proceduto allo scioglimento degli organi sociali limitatamente al Consiglio di Amministrazione e al Presidente, garantendo comunque l'ordinaria amministrazione.
E' stato pertanto nominato Commissario Straordinario della SIAE il prof. Mauro Masi.

Il DPR, almeno non mi pare, non determina il limite temporale dell'incarico.
Con successivo DPR in data 17-11-99, il termine dell'incarico del commissario straordinario, conferito al prof. Masi, è stato prorogato sino al 30-4-99.
Sebbene relativamente alla SIAE queste possano apparire come le notizie più rilevanti, in realtà mi pare che, pur essendo la situazione organizzativa della società di notevole importanza, di maggior rilievo, per certi versi, risulti il Decreto Legislativo 29-10-99, n. 419 avente ad oggetto il "Riordinamento del sistema degli Enti Pubblici a norma degli articoli 11 e 14 della Legge 15-3-97, n. 59".
In particolare è l'art. 7, SIAE, che, con la previsione di alcune disposizioni anche organizzative, pare incidere in maniera non indifferente sul futuro assetto e attività della società.
Sotto il profilo puramente amministrativo è da notare come l'approvazione dello Statuto, precedentemente formalizzata con un Decreto del Capo dello Stato, sia stata ora demandata ad un Decreto del Ministero per i Beni Culturali (assunto di concerto con quello delle Finanze e quello del Tesoro).
Ben altri paiono però i veri cardini, in prospettiva, della riforma effettuata. In primo luogo risulta basilare il fatto che il legislatore più volte faccia riferimento a "servizi relativi ai diritti d'autore e ai diritti connessi". Volendo così probabilmente ampliare il raggio d'azione della società, ma attuando, nello stesso tempo una vera e propria rivoluzione - la costituzione in Italia di una Società di collecting nel settore dei diritti connessi - con probabili benefici per tutti gli interessati.
In secondo luogo è da salutare in modo altrettanto positivo l'aver previsto una distinzione gestionale e contabile dei servizi della società concernenti i diritti d'autore e i diritti connessi. Tale scelta non solo comporterà dei probabili benefici sotto il profilo economico finanziario, ma fornirà all'intera comunità degli associati un nuovo strumento di trasparenza.


(Pubblicato il: 28/11/2013)