Diritto d'Autore

Frequently Asked Questions. Coloro che utilizzano internet sanno che si tratta delle domande che abitualmente vengono poste – su un dato argomento - le cui risposte possono essere utili a tutti. E’ per questo che abbiamo deciso di dare questa nuova veste alla nostra rubrica sul Diritto d’autore. Non facciamo altro che rispondere, sulle pagine di Musicplus.net, alle domande che tutti i giorni pervengono alla segreteria del Centro Musica. A volte a fianco della risposta dell’esperto troverete un’altra risposta, leggermente più ruvida, caustica, insomma…… LA DURA REALTA’ 1) Ho un gruppo con il quale propongo un repertorio interamente originale (tutte le composizioni sono mie). So che è indispensabile che io cominci a suonare dal vivo ma il problema è che, per ora, i miei brani non sono tutelati alla SIAE e ho paura che suonando in giro me li possano plagiare. Devo risolvere questo problema per cominciare a farmi conoscere. Come posso fare?
Innanzitutto possiamo dirti di non essere cosi' preoccupato dal plagio, non e' poi una cosa cosi' probabile. O sicuramente può cominciare ad essere una preoccupazione nel momento in cui registri i tuoi brani su cd e li invii ad una casa discografica o a un produttore; cosa ben diversa è l'esecuzione di brani dal vivo. In ogni caso le strade per proteggere i tuoi brani sono due:
- iscrizione alla Siae (o ad un’altra società straniera come la Buma/Stemra olandese, la PRS inglese, la Sacem francese, ecc..): e' costosa ma nel momento in cui entri in contatto con produttori, manager e case discografiche diventa indispensabile
- metodo semplice ma efficace: trascrivi i brani su pentagramma e se possibile li registri anche su cassetta o cd, metti il tutto in una busta, la chiudi con la ceralacca e la spedisci a te stesso tramite raccomandata. A questo punto hai una busta chiusa con sopra una data (quella dell'ufficio postale) che costituisce una prova in caso di plagio.
LA DURA REALTA’
Ma bravo il signor Lennonmeccarti che suona da due settimane, ha fatto sentire le sue opere a papà e mammà poi si è convinto di aver per le mani gli evergreen del terzo millennio. E se ne è convinto a tal punto da non suonare dal vivo perché, come tutti sanno, le platee dei pub e delle feste di paese sono stracolme di musicisti e discografici senza scrupoli armati di registratore e pronti a rubare le idee altrui. Per ora preoccupati della musica (e rispettala!); arriverà poi il momento di preoccuparsi del business. 2) Nel cd che stiamo registrando vorremmo inserire una cover riarrangiata. Dobbiamo chiedere l’autorizzazione a qualcuno (compositori, editore, casa discografica)?
No, non è necessaria nessuna autorizzazione. Il tutto è molto semplice: nel momento in cui andrai alla SIAE a farti consegnare i bollini da applicare su ogni cd, dovrai compilare un modulo in cui verranno indicati i brani presenti e i relativi autori/compositori. Non dovrai far altro che indicare il titolo della cover e l’autore. Al resto provvederà la SIAE.


(Pubblicato il: 28/11/2013)