Techno Pills

Denti telefonici...<br>
Cosa ci aspetta dopo il telefonino di terza, quarta ed ennesima generazione? Il tele-molare, mini-cellulare dentale che arriverà direttamente nelle nostre bocche. Installato al posto di un dente, e dotato di radici e cuspidi con antennina, nanochip e microfonino, l'aggeggio trasmette le chiamate direttamente all'orecchio. Partorito dalla fantasia e dal genio di due sregolati scienziati britannici, il singolare mobile - per ora solo in grado di ricevere - è stato battezzato dall'autorevole Time Magazine come 'una delle migliori invenzioni del 2002'.
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...e pollici d’oro<br>
Il cellulare dice la sua anche nell’evoluzione della specie: il suo uso smodato starebbe infatti modificando l’uso del pollice, per il quale si prevede un futuro da protagonista. Secondo gli scienziati che studiano i comportamenti della generazione digitale, sembra che il pollice acquisirà sempre più importanza nel futuro dell’umanità. Il primato nello sviluppo spetta per ora ai teen-ager nipponici. Parola del National Geographic.
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Mp3 tascabile<br>
Ecco un'altra versione, più pratica e conveniente, del fratello minore - ed evoluto - dell'ormai preistorico walkman e del vecchio lettore cd portatile: il lettore Mp3 con dimensioni da taschino e design ergonomico. Sugli scaffali l'ha messo la Trust (il suo nome è, infatti, Trust Digital MP3 Player), è adatto anche a portafogli leggeri ed ha la memoria lunga: 16 MB espandibile a 128 MB con apposita Smart Card.
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Rete mobile<br>
Tra poco sugli scaffali di tutta Europa il nuovo servizio ‘remote access’ di Vodafone: una schedina con antenna a scomparsa da inserire nel vostro computer portatile per navigare in rete, venduta insieme ad una carta sim per la trasmissione dati. La ricezione del segnale è assicurata, e quindi la possibilità di rimanere sempre collegati a Internet a un costo e a una velocità accettabili. Per ora solo ad uso aziendale, il software garantisce semplicità di utilizzo e di installazione, secondo i dettami del ‘plug and play’.

Una memoria da elefante<br>
La nostra vita in una manciata di Gigabyte: ecco il progetto MyLifeBits di due ricercatori della Microsoft, pronti a lanciare un software per la catalogazione della nostra memoria storica nei formati più diversi. Nel giro di qualche anno – giurano – non sarà più un problema archiviare documenti, conversazioni, immagini, file audio e video per realizzare un’immensa banca dati personale, resa possibile dalla capienza ed economicità dei supporti: entro 5 anni un Terabyte (1000 Giga) costerà meno di 300 dollari, e sarà montato di serie su qualsiasi macchina.
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E-multa<br>
Tra le varie iniziative di e-government, cioè di informatizzazione del rapporto tra Stato e cittadini, l’ultima novità farà sussultare gli automobilisti: niente più multe falsificabili, infatti, con l’introduzione della Clipcard, carta elettronica con multa digitalmente registrata grazie ad apposito microprocessore, che campeggerà sui vetri delle macchine al posto degli sgualciti foglietti rosa delle contravvenzioni. I vigili urbani saranno dotati di palmare con comando vocale in grado di riconoscere tutti i tipi di microprocessore e di controllare le impronte digitali. Se avete in programma un viaggetto in Costa Azzurra, state all’occhio: la sperimentazione è partita in gennaio da Cannes.
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Il carrozzone<br>
Nel sempreverde dibattito ‘copyright sì – copyright no’ ora si è messo di mezzo persino un caravan: è la ‘Bookmobile’ di Brewster Kahle, pioniere del web, che dalla soleggiata San Francisco ha tagliato in due come una mela gli USA, offrendo a tutti, bambini e non, libri gratis scaricati da Internet in tempo reale. Grazie alla tecnologia ‘mista’ rete + satellite Brewster porta avanti la sua battaglia, controcorrente anche rispetto alla posizione del Congresso USA: nel 1998 infatti la durata del copyright è stata estesa di 20 anni, oltre 70 dopo la morte dell’autore. Alla faccia dei progetti per la biblioteca universale.


(Pubblicato il: 28/11/2013)