25 Marzo 2005
Questa sera siamo di fronte a una delle band che sta riportando Bologna sulla scena musicale non solo nazionale, ma anche internazionale. Il punk dei giovani Forty Winks sta conquistando il mondo: un tour degli USA, due in Giappone, innumerevoli date in Europa (persino a Londra: e non è facile) e un seguito sempre più nutrito ad ogni esibizione. Tanti concerti vogliono innanzitutto dire che i Forty Winks suonano sempre meglio, sono un gruppo sempre più compatto e tengono il palco come poche bands indipendenti italiane sanno fare. E gli spettatori che riempiono a tappo la sala ne hanno la prova; spettatori per lo più coetanei cosa non scontata che testimoniano la attualità della proposta. Si gioca in casa e per questo è ancora più difficile e poi questa data bolognese è la presentazione ufficiale del nuovo album omonimo. Un terzo album che segna una tappa importante nel percorso musicale della band: probabilmente, almeno per una volta, è azzeccato dire un disco più maturo, che però non significa come spesso accade più lento! I Forty Winks degli esordi erano vicini al giovane punk americano dal quale anche i Green Day stanno prendendo le distanze, i Forty Winks di oggi propongono brani più complessi, con soluzioni armoniche più incisive che dal vivo rafforzano la potenza dellesibizione. Un gran disco confermato da un gran concerto. E poi i Forty Winks sono simpatici e spontanei (solo loro hanno un bassista che presenta la band così: bela regaz, siamo i forty da bolo!), qualità che ci si augura non vengano perse nel tempo perché su un palco possono fare la differenza.
(Pubblicato il:
28/11/2013)