The Valentines

Life stinks
I Valentines, giunti al secondo album, dopo l’ottimo esordio “No Time Generation” uscito nel 2003, possono oggi mettere sul tavolo da gioco un nome di tutto rispetto, quel Daniel Rey, produttore americano che ha lavorato con Ginger Baker, Ronnie Spector, Hellacopters e Ramones. Daniel, giunto appositamente in Italia per produrre artisticamente l’intero album dei Valentines, è riuscito nell’impresa di far quadrare il cerchio, di smussare alcune asperità presenti nel debutto. Il disco infatti viaggia spedito fin dal primo brano, “ I Really Die If You Want To”, ed il bello è che non si ferma, neanche quando il tiro, “Listen”, si adagia un poco sulla voce di Vale Valentine. Tra i brani migliori figurano quei pezzi che riescono con capacità ed irruenza a mescolare il punk rock ’77 a certe atmosfere post punk tanto care ai waver oggi quarantenni. Lode al merito a colui che ha scritto tutti i brani, quel Mars Valentine, attivo da tanti anni e dietro a diversi progetti sempre carichi di rock stradaiolo. Bravo, anzi bravi. I Valentines alla conquista del mondo. Sarebbe ora che un gruppo italiano scalzi dal trono i nordici dal freddo pungente ma dalla musica calda come lava. Valentines uber alles.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)