Modena Medina 2006

Oltre un mese di concerti, appuntamenti gastronomici, con l’arte e la cultura dei cittadini migranti presenti nella provincia di Modena
Il ritmo si muove veloce. Attraversa i confini a piedi, in treno, in volo o su auto impolverate. Parte dall’Africa o dall’Ukraina, da un villaggio indiano o da una sala da tè nel Maghreb e arriva nelle nostre città, risuona nelle case, nei bar, nei mercati e nelle strade. Tra chitarre e oud, tamburi e beat elettronici, parte il ritmo globale, inaugura la terza edizione di Modena Medina, che per la prima volta coinvolge dieci comuni della provincia di Modena, in un cartellone di iniziative lungo un mese. Dal 31 maggio al 6 luglio, i comuni di Vignola, Modena, Carpi, Soliera, Castelnuovo Rangone, Campogalliano, Maranello, Spilamberto, Nonantola e Sassuolo, ospiteranno una lunga kermesse di artisti stranieri immigrati nella nostra provincia, dando vita ad oltre 40 appuntamenti di musica live. Promossa dal Centro Stranieri e dal Centro Musica del Comune di Modena, e sostenuta con un finanziamento dall’Assessorato alle Politiche per l’Immigrazione della Provincia di Modena, la manifestazione nasce con la collaborazione degli assessorati alla cultura e alle politiche sociali dei comuni della provincia, che insieme al Comune di Modena hanno dato vita ad una rete diffusa sul territorio per promuovere azioni sul versante culturale, rivolte ai cittadini migranti partendo da un approccio Oltre alla musica sport, arte e gastronomia A corollario degli eventi musicali, curati da Giovanni Rubbiani, sarà un moltiplicarsi di appuntamenti gastronomici, a cura dei ristoratori e delle associazioni di immigrati, mostre e proiezioni, fra cui “Ritmi Vitali”, documentario realizzato da giovani video makers modenesi che hanno raccolto le esperienze di vita di alcuni dei gruppi di Modena Medina, scavando tra le storie e le culture delle diverse comunità. Vignola aprirà il festival mercoledì 31 maggio con Giro del Mondo in 80 piatti, sarà poi la volta di Modena, sabato 10 giugno con il tradizionale Buskers Festival, che si concluderà con un lungo concerto in piazza Pomposa, mentre domenica 11, Carpi presenterà Jam Hip Hop Carpi, Arte Hip Hop per le strade della citta. Lunedì 12 a Soliera si potrà assistere, fra gli altri appuntamenti, alla partita dei Mondiali di Calcio fra Italia e Ghana. Laboratori e mercatini si affiancheranno a iniziative musicali e gastronomia etnica a Castelnuovo Rangone con l’iniziativa Modena Medina 4a Festa del Mondo, sabato 18 giugno. Metissage incontra Modena Medina è l’iniziativa di Campogalliano di mercoledì 21, da giovedì 22 a domenica 25 Spilamberto offrirà piatti delle diverse tradizioni e una dimostrazione del gioco del cricket, mentre venerdì 23 giugno Maranello ospiterà concerti, laboratori e allestirà una tipica tenda araba dove si potranno gustare tè speciali e dolci sapori della pasticceria tipica del Marocco. In occasione della Festa della musica, Nonantola si aprirà agli eventi di Modena Medina sabato 24 giugno. Sassuolo sabato 6 luglio chiuderà il lungo cartellone con le Vie del Mondo, che ospiterà, fra le varie iniziative, una mostra di immagini fotografiche che interpretano il tema dell’incontro e dell’intercultura. Modena Medina, buskers festival
Modena, 10 giugno 2006

Modena Medina atto terzo. La città si muove a ritmo di rai, di rap, della musica kurda e dei violini zingari, dei tamburi africani e delle melodie slave, in un’altra grande giornata dedicata alla musica migrante e alle contaminazioni culturali. Sabato 10 giugno sarà di nuovo l’area della Pomposa ad animarsi dalle ore 18, in un percorso che quest’anno arriva fino a piazza sant’Eufemia, tocca via Taglio, piazza San Giorgio, e le tre piazze che si affacciano sulla via Emilia, Mazzini, Matteotti e Muratori. Dagli Zambramora, col loro mix di musiche orientali, spagnole e mediterranee, alla Grecia degli Akronimos con una rilettura del folklore musicale greco, al Maghreb degli Al Alham, con un repertorio di canti e balli della tradizione marocchina, passando per la tradizione turca con il dj set del DJ Utko, il gruppo folk di danze e musiche tradizionali dalla regione del Corum, fino alle canzoni popolari della tradizione kurda con i Telihelef che si esibiranno all’interno di Globalizza…che? dalle ore 21,30. Fra le novità di quest’anno i Lionheartsound Dancehall time con una performance di artisti dal Ghana e dal Kenya, i rumeni Romeno Fantastic che con chitarra, violino e fisarmonica ripercorrono la musica tradizionale zigana di accompagnamento a matrimoni e feste, il cubano Lazaro Cardoso Rodriguez con un originale repertorio della Trova cubana - musica tradizionale di derivazione campesiña - che mescola influenze spagnole con ritmiche africane. E i Bollywood Party dall’India, con le note della musica bangra, 10 ballerini e ritmi coinvolgenti, animeranno piazza San Giorgio. Ritorno gradito per gli italiani Fanfara Burek - propongono un mix di musica popolare italiana, balcanica, klezmer, latino americana, jazz - e i Ritmondo, gruppo storico della scena modenese, dieci percussionisti con un repertorio di musica tradizionale africana, afro-cubana e afro-brasiliana. Non solo musica: proiezioni e gastronomia tra le strade della Pomposa Modena Medina non è solo musica. Alle 19,30, presso Montecristo Rosè, aperitivo solidale con GhanaCoop e la musica di Flaco Leo y sus amigos per la presentazione del video “Ritmi Vitali” Documentario di vite in musica, realizzato da giovani videomakers in collaborazione con l’Assessorato alla Politiche Giovanili del Comune di Modena e “La tenda”. Dalle ore 20 prende poi il via la La Medina dei Sapori. Sono diversi i ristoratori dell’area Pomposa che, anche quest’anno, saranno aperti fino a chiusura della manifestazione, per offrire prodotti tipici e specialità dei loro paesi d’origine. La manifestazione si conclude con il concerto sul palco di piazza Pomposa, dove, dalle ore 21, si alterneranno A. B. Crentsil - direttamente dal Ghana, beniamino della comunità africana, esponente di spicco della musica highlife - Modena Medina Banda Larga - progetto nato da un’idea di Giovanni Rubbiani, direttore musicale della manifestazione - big band composta da musicisti di diversa provenienza (Italia, Marocco, Grecia, Centro Africa), che mescolano le loro culture musicali portando in scena uno spettacolo fatto di rai, rap, musica mediterranea e canzone d’autore, e a concludere Pianoforte con vista una produzione italo – avoriana realizzata da Tom Ozzy e Lorenzo Marinelli, con le immagini di Laboratoriogodot. La manifestazione, che per la terza edizione si è allargata a dieci comuni della provincia di Modena, è promossa da Provincia di Modena, Comune di Modena, Assessorato alla Cultura – Centro Musica, Assessorato alla Politiche Sociali - Centro Stranieri, Assessorato alle Politiche Giovanili, Circoscrizione Centro Storico – San Cataldo.


(Pubblicato il: 28/11/2013)