Hard-Fi

stars of cctv
Finalmente anche in Italia viene pubblicato l’album degli inglesi Hard-fi, previsti durante la prima giornata dell’Heineken Festival di Imola ed ormai esplosi in Madrepatria. Provate ad acquistare su Ebay i loro singoli, estratti dall’album, e sarete sommersi da un mare di offerte che vi faranno soccombere sotto cifre da brividi lungo la schiena. "Voglio avere successo. Voglio vendere i miei dischi negli Stati Uniti e non voglio entrare in competizione con Razorlight e i Killers. Io voglio rubare il posto a Eminem", dice Richard Archer, voce del quartetto, nato sul finire del 2002. In molti gli hanno paragonati ai Clash, ma francamente non vedo troppe similitudini tra loro e Joe Strummer, piuttosto definirei il sound degli Hard-fi come una sorta di rock/reggae/dance con spruzzate di anni ottanta che mantengono vivo l’intero disco. Dall’album sono stati estratti ormai cinque singoli, a testimonianza della bontà di tutto il 33 giri. Gli Hard-fi sono la faccia pulita dell’Inghilterra che riscopre le sonorità dei primi anni ottanta e lo fa con un gruppo giunto al successo dopo una massiccia campagna pubblicitaria e la realizzazione di video-clip temerari, come quello che ha visto il combo penetrare senza permesso sulla pista di decollo dell’aeroporto di Heatrow, per farsi riprendere con gli aerei che decollavano a cinque metri dalla loro testa. Un'ultima annotazione per dirvi che la copertina che vedete sopra questa recensione, è quella del cd promozionale stampato in Inghilterra. Sarebbe stato troppo semplice acquistare la copia nei negozi di dischi italiani. Ma basta un po’ di pazienza, un collegamento ad Internet ed un'asta su Ebay ed il gioco è fatto.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)