Questanno Sonda ha chiesto agli otto valutatori di individuare, tra tutti gli iscritti, i progetti musicali più interessanti. Cè infatti la volontà di aiutare questi artisti ad esibirsi dal vivo. I valutatori sono arrivati, dopo una lunga e dolorosa scelta, ad otto nomi: Gazebo Penguins, Enrico Mescoli, Le Rock Avantgarde, Sbudellatron, Elena Castellari, Bert, Condturkey e Phono Emergency Tool.
E stata quindi organizzata una prova su palco allOff di Modena. In due serate gli otto gruppi/solisti selezionati si sono esibiti per dimostrare di reggere un concerto.
Tutti hanno superato la prova e tutti hanno dimostrato che le scelte dei valutatori sono state impeccabili.
La prima sera il gruppo che ha aperto le danze sono stati i Gazebo Penguins, un trio che ha spazzolato i cappelli a tutti i presenti in sala. Un furore sonico ha riempito tutte le particelle daria dellOff, un set tiratissimo senza un attimo di tregua, tra cantato urlato ed una posizione sul palco, basso a chitarra di traverso rispetto al pubblico, che ha dato al loro set un sapore internazionale che non vedevo da tempo. Tre ragazzi che molto probabilmente fanno colazione con lamette da barba ogni mattina. Dopo la furia dei Gazebo Penguins è salito sul palco Enrico Mescoli, accompagnato dalla sua band. Enrico è un delicato cantautore carpigiano con alcuni brani in carniere molto coinvolgenti, uno di questi, Fragile, potrebbe essere il prossimo hit da ascoltare in radio. Il suo/loro rock pop dalle tinte pastello ha sedotto tutti gli spettatori. Bravo. Dopo Enrico è stata la volta dei Rock Avantgarde, gruppo modenese con voce femminile che esegue un intrigante rock in italiano. La voce di Elena Ortalli ben si amalgama al tessuto sonoro imbastito dai suoi compagni davventura. Il gruppo potrebbe osare, musicalmente parlando, qualcosa di più, ma le fondamenta per crescere ci sono tutte. In chiusura gli Sbudellatron, duo di rock cabaret con suoni che spaccano le orecchie. Si sono presentati a petto nudo in completo giacca/pantaloni e muta da subacqueo, anticipati da una registrazione sintetizzata di barzellette mandate a raffica. E quindi iniziato un set allucinante di gag, pezzi damore lunghi 20 secondi e basi elettroniche dai bassi strappa-budelle, insomma gli Sbudellatron non passano inosservati ed hanno chiuso la prima serata in una catarsi di rock elettronico post-esplosione imponente. Chissà se il loro nome deriva da una frase sibillina detta più di ventanni fa da Lydia Lunch? Chissà?
La settimana successiva altri quattro progetti sono saliti sul palco dellOff. Le danze sono state aperte da Bert, alla sua prima esibizione in versione chitarra/voce. Bert, nel set che lo ha visto protagonista, ha dimostrato una padronanza di tutto rispetto, riuscendo ad inanellare una serie di canzoni dalla perfetta melodia che mi hanno ricordato alcuni miti. Rock di stampo americano pronto per essere ascoltato dalle masse, con venature folk tra un novello Dylan e gli Sparklehorse di recente memoria. Durante il suo concerto Bert non si è neanche scomposto per un piccolo incidente accaduto sul palco, mantenendo una calma perfetta da navigato professionista. Complimenti. Dopo Bert è arrivato il momento per Elena Castellari, accompagnata dal suo gruppo. Elena, dalla bella e profonda voce, si è cimentata tra pezzi di musica dautore e soffi jazzati, perdendo quella consolite che laveva contraddistinta durante lascolto dei brani inviati su cd a Sonda. Un live dai contorni delicati perfetto per club e platee avvezze ad un accogliente rock/jazz/soul. Finito il set di Elena sono saliti i Phono Emergency Tool, trio capitanato dai fratelli Sgarzi con lapporto alla batteria di Marco Lama. I Phono hanno dimostrato a tutti i presenti che quando si ama il rock, quello vero, non cè scampo per nessuno. Canzoni dal tiro perfetto coniugati a ritornelli pop sono stati lossatura di un'esibizione eccezionale. Amanti del rock di stampo inglese, senza rinunciare ad incursioni in terra americana, i Phono Emergency Tool non sono ragazzini di primo pelo e la loro musica ne è la tangibile testimonianza. Bravi. Infine hanno chiuso le danze i Coldturkey, che hanno approntato sul palco dellOff una scenografia di candele molto coinvolgente. Il duo è nettamente migliorato dalla prima volta che li vidi dal vivo un paio di anni fa. Oggi le canzoni viaggiano sui binari dellalta velocità e quando le voci di Simone Magnani e Alessio Vicentini si doppiano, riescono a creare quella alchimia frizzante che ti costringe a prestare attenzione ai loro pezzi. In chiusura di set una versione intrigante di un hit di Britney Spears ha messo la parola fine ad un'eccellente esibizione e alla seconda serata di Sonda.
Adesso inizia il bello! Organizzatori, promoter ed agenzie di spettacolo, aprite le porte dei vostri club e dei vostri festival, i gruppi di Sonda sono pronti per essere accolti tra le vostre braccia. Invece per tutti gli appassionati di musica un solo invito, non mancate quando vedrete in cartellone uno di questi nomi: Gazebo Penguins, Enrico Mescoli, Le Rock Avantgarde, Sbudellatron, Elena Castellari, Bert, Condturkey e Phono Emergency Tool. Potreste assorbire emozioni. Emozioni vere.
SONDA LIVE
Friction Festival 2007 - Spilamberto (MO)
1 luglio Sbudellatron, Phono Emergency Tool
2 luglio Enrico Mescoli
3 luglio Cold Turkey, Le Rock Avantgarde, Bert
Estate Freschi (Spazio Giovani C.U.R.E.) - Firenze
28 luglio Sbudellatron, Le Rock Avantgarde
(Pubblicato il:
28/11/2013)