Alessandro Benvenuti & La Banda Improvvisa

Benvenuti... all'Improvvisa
Un disco dal vivo può sembrare un semplice esercizio di stile. Però se hai una banda che di base è la Filarmonica di Loro Ciuffenna, arricchita da tanti altri colori musicali che diventa la Banda Improvvisa, una orchestra popolare senza patria se non l’Italia intera, una banda che decide di eseguire alcuni classici della canzone nostrana, chiamando un attore a cantare. Beh, allora ci troviamo davanti ad un disco dal vivo di un certo spessore. L’attore è Alessandro Benvenuti che aveva già avuto esperienze canore ai tempi dei Giancattivi ed è stato proprio lui a scegliere i classici poi eseguiti dal vivo. Classici come “Bartali” (Paolo Conte), “L’Abbigliamento Del Fuochista” (De Gregari), “Ottocento”, “Il Pescatore” (De Andrè), “Aida”, “Ma Il Cielo E’ Sempre Più Blu” (Rino Gaetano) e “L’Avvelenata” (Guccini). Orio Odori è invece il direttore di questa combriccola di “pazzi” che si è avvalsa della produzione di Arlo Bigazzi, della chitarra di Antonio Gabellini, del violino di Ruben Chaviano, del sax di Stefano Bartolini, della tuba di Luigi Pelli e delle percussioni di Paolo Corsi. Una banda, quelle entità che tengono uniti paesi interi, che si cimenta con i classici e con un attore, ed il risultato sorprende, perché qui sono tutti bravi, bravi veramente. All’inizio un brano originale di Odori, intitolato “Intro”, ci apre il sipario sul mondo fatato della Banda Improvvisa, dove il Gran cerimoniere Benvenuti cavalca con maestria pietre miliari della nostra canzone. Un disco dal vivo, a volte, non è un semplice esercizio di stile.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)