Metal music machine

In cold blood
Ci eravamo già occupati dei Metal Music Machine tempo addietro (2005), in occasione dell’uscita del loro primo cd album. Oggi ci troviamo davanti alla nuova fatica discografica del combo italiano, un minicd con sette pezzi potentissimi. I Metal Music Machine, per chi non lo sapesse, fanno musica elettronica, e per la precisione eseguono con dovizia di cattiveria, quella frangia denominata EBM (Musica elettronica corporale). Nei MMM figurano alcuni personaggi provenienti dai Templebeat. I Templebeat, per chi non lo ricordasse, furono tra i pionieri dell’elettronica peninsulare, il primo gruppo italiano a comparire su MTV Europe ed essere intervistati da Paul King (quello dagli anfibi colorati), fecero da supporto, in due tour europei, ai Pankow e parteciparono alle “Peel Sessions”. Oggi, finita quella avventura, i MMM ci propongono un sound ancora più inscatolato e compresso, nel minicd trovano posto tre pezzi registrati in studio, 2 remix che stravolgono completamente i rispettivi brani e 2 canzoni registrate dal vivo. Alla produzione (dei tre brani in studio) quel Paolo Favati (Pankow) “colpevole e reo confesso” di tanta electro music italiota. “Reality”, col suo grido liberatorio suona già come un inno per schiere di giovani storditi da chip impiantati sottopelle, mentre “Kill The King” sembra provenire da un futuro/passato di floydiana memoria. In copertina un dipinto di Saturno Buttò. Per tutti gli amanti dei suoni gelidi, ma anche del sudore sprigionato da tute in neoprene, un disco altamente consigliato. Astenersi finti new wave, assurdi rocker e vecchi hippie.

Formato: minicd


(Pubblicato il: 28/11/2013)