Cinque ragazzi di origini e provenienza variopinte (Sardegna, Sicilia, Friuli) che si ritrovano nella sempre più cosmopolita Bologna e decidono di formare una band, scegliendo a Nume Tutelare Charles Baudelaire. E' proprio il poeta maledetto ad aver infatti introdotto il vocabolo "Flaneurs", a indicare un gentiluomo vagabondo nella Parigi bohemienne. Un'idea di libertà dai risvolti decadenti e dall'attitudine dandy, come insegna Oscar Wilde, è ciò che accomuna Stefano (chitarra), Ricky (voce), Mirko (basso), Maurizio (batteria) e la tastierista Nana. Il sound attinge dal brit, ma con quella punta di romanticismo tipica di formazioni come The Smiths, Divine Comedy, Jack, per una storia che inizia solo a metà dello scorso anno ma che - grazie ad un'accorta ed entusiasta "politica" promozionale basata sui social network e sul passaparola, ha portato The Flaneurs a risultati già importanti. L'EP d'esordio, disponibile dal Febbraio 2009, contiene quattro pezzi in inglese più una versione "rivisitata" di "Panic" degli Smiths cantata in italiano, prendendo ad esempio i Tre Allegri Ragazzi Morti di Pordenone, concittadini del chitarrista Stefano, che hanno a loro volta proposto in italiano la canzone "Ask Me" sempre a firma Morrissey/Marr. Numerosissimi i palchi già calcati dai Flaneurs, fra cui quelli di venues di prim'ordine come il Covo e il Locomotiv di Bologna, il Wah Wah Club di Mestre e il Velvet di Pordenone, spesso condivisi con bands di spicco come Ministri e Dente. Avventurosamente la band ha però deciso di passare al cantato in italiano, con la forte convinzione che anche la metrica della nostra lingua madre possa abbinarsi alle sonorità vicine all'indie rock di stampo anglosassone.
Proprio in quest'ottica The Flaneurs hanno scelto Enrico Berto, attuale chitarrista degli Amari ed ex chitarrista di Bugo, come produttore artistico del loro album d'esordio, che uscirà a fine estate e sarà anticipato dal singolo "Strade Spente" a fine Giugno, promosso con una serie di date selezionate, ancora di spalla a nomi chiave come Le Luci della Centrale Elettrica, Sick Tamburo (la nuova band degli indimenticati Prozac +) e Orange. Contrariamente al loro spirito di malinconici outsiders, il futuro sembra sorridere radioso ai Flaneurs!
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www.myspace.com/theflaneurss
(Pubblicato il:
28/11/2013)
