Les fauves

N.A.L.T. 2 - Liquid modernity
I Les Fauves da Sassuolo sono al secondo capitolo della trilogia “N.A.L.T.”, dove per n.a.l.t. si intende Noise Arms Limitation Talks e come nel precedente capitolo danno sfogo a tutto il loro background conoscitivo. I Les Fauves sono un frullatore di suoni. Tra le influenze citate da loro stessi figurano Talking Heads, Frank Zappa, Domenico Modugno, Clinis e Harry Belafonte, praticamente tutto quello che la musica moderna ha prodotto nei suoi pochi anni di vita. I Les Fauves sono un concentrato di suoni, un guazzabuglio di pensieri, un coacervo di colori. Provate ad andare al vostro “Happy Hour” preferito e chiedete al barman di mettere su “Death Of The Pollo”, poi divertitevi a guardare la faccia dei sorseggiatori di improbabili intrugli liquidi. Non capiranno più se stanno bevendo qualcosa dal bicchiere o dalle orecchie. Infatti la musica dei Les Fauves è liquida e per la sua caratteristica fisica si adatta perfettamente alle forme solide che incontra sul suo cammino. Il disco è stato registrato in una calda autorimessa di Sassuolo, a dimostrazione che basta avere delle idee e le canzoni riescono a venire a galla senza particolari difficoltà congenite. Giunti al secondo capitolo della trilogia il tarlo di un dubbio avanza verso di me sempre più minaccioso. I Les Fauves sono intellettuali consapevoli di esserlo, o giocano a rimpiattino con gli ascoltatori mostrando il loro lato snob, pur facendo peti come tutti gli esseri umani? La risposta potrebbe arrivare con la conclusione della trilogia. Attendo fiducioso di sapere. Per adesso mi vado a crogiolare con “Pitslicker” e faccio un peto.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)