Davide Zilli

Coinquilini
Davide Zilli da Piacenza, è un giovane professore di italiano (forse ancora precario), con una passione per la musica che lo divora. Lo divora a tal punto che ha pubblicato il debutto ufficiale come solista, dopo aver suonato in alcuni gruppi ed aver deciso che un progetto a suo nome e cognome poteva dissetare la sua sete di musica. Ecco quindi “Coinquilini” che mette in fila otto brani, otto episodi d’autore, otto swing, otto tributi all’opera di Paolo Conte o di Sergio Caputo, otto spumeggianti brani dal sapore jazz, otto pezzi che ti ritrovi a canticchiare, otto pennellate di colore, otto diamanti sonori. Davide racconta storie di vita quotidiana, tra stress vari ed esilaranti situazioni così comuni, da risultare adattabili a tutti coloro che vivono una vita da single, da coinquilini, da studenti, da pendolari, o da impiegati e lo fa con il sorriso sulla bocca, un sorriso che cela una malinconia tipica della canzone d’autore. Lunga e nutrita la lista delle collaborazioni musicali che si dipanano nell’album, tutte a sostenere la verve di Zilli come fanno gli amici, quelli veri. “Coinquilini” è anche la prima produzione discografica del CircolOsteria Corte Manlio di Cormano (Milano), un esempio di unione tra cibo, vino e musica, perché un bel disco è come un buon bicchiere di vino o un buon piatto. Davide Zilli ha cucinato un disco cotto alle perfezione, tra i brani migliori “Coinquilini”, “Funny Milano”, “Jazzabestia” e “Il Primo Stipendio”. Peccato solo che nel libretto non ci siano i testi. Auguri a Davide, mi auguro che questo debutto sia l’inizio di una proficua carriera. L’insegnamento dell’italiano può anche aspettare.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)