Hellzapop

Finche' la luce e' accesa
Davide Cappelletti è Hellzapop, musicista monzese in attività da alcuni anni. Qualche brano sparso per compilation internazionali, un ep nel 2006 ed uno nel 2009, poi, finalmente, la prova sulla distanza di un album intitolato “Finché La Luce E’ Accesa”. Hellzapop è un progetto di musica elettronica strumentale, pensato con il germe dei brani da classifica, ecco perché in questa fatica Davide si è “legato” ad alcune voci che hanno portato i suoi pezzi su un altro piano di lettura e fruizione. Il disco inizia con uno strumentale che prepara gli ascoltatori a quello che succederà, quindi arriva “Bevo Sakè” con la sottile voce di Aua, tocca poi al primo singolo, “Non C’è Odio”, con la partecipazione di Luca Urbani (ex Soerba) e tutto d’un tratto si apre un mondo tra Bluvertigo e Battiato. Con il brano successivo (“Verdegoccia”) un’altra collaborazione, quella con Masatomo ed il sound si tinge di trip-hop. A metà dell’album ecco comparire una voce familiare, quella di Garbo, ai corì c’è anche Styloo, che in “Amore Su Strade” riesce a trasformare un brano di Hellzapop in un pezzo che potrebbe figurare in una delle sue ultime fatiche discografiche. Bello e toccante. Nella successiva, “La Notte Delle Stelle Di Plastica”, arriva Mao (do you remember?), che si plasma su una base elettronica che potrebbe anche diventare il secondo singolo estratto dall’album, un brano strumentale (“Fiore Di Bacca”) ci accompagna verso la voce di Sarah Stride in “Metallo Pesante”, altra ugola del panorama italiano da tenere sotto costante osservazione. Sul finire Lele Battista (voce dei defunti La Sintesi) in “Trasparente” ed un altro brano strumentale. Se amate l’electro pop di Bluvertigo, Soerba, Battiato, o Alice questo disco fa per voi senza indugi. Ma anche se volete addentrarvi in sonorità dal sapore zuccherino non perdete l’occasione.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)