Sarajevo e la ricostruzione culturale

La Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo sbarca nella capitale bosniaca con oltre 1000 artisti.
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Si aspettano 1000 giovani artisti provenienti da tutta l'Europa dal 17 al 31 luglio 2001 a Sarajevo in occasione della X edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo.
La Biennale si è sviluppata creando un'ampia rete alla quale aderiscono città, associazioni, istituzioni, enti nazionali e locali e vede l'adesione al comitato internazionale di 24 paesi fra cui per la UE Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Finlandia per l'area dell'est europeo Albania, Slovenia, Croazia e Bosnia Erzegovina e per il sud del Mediterraneo diversi paesi fra cui Turchia, Marocco, Tunisia, Cipro. Si è caratterizzata negli anni come la più importante vetrina mediterranea della creatività giovanile, con la partecipazione di artisti in età compresa tra i 18 e i 30 anni, con produzioni culturali suddivise in innumerevoli discipline: tra esse arti plastiche, architettura, fumetto e illustrazione, cinema e video, grafica di comunicazione, design, moda, fotografia, letteratura, gastronomia, musica (jazz, rock, contemporanea, etno), teatro e danza, interventi metropolitani d'arte.
I dati dell'ultima Biennale che si è svolta a Roma nel 1999 sono significativi dell'importanza che questa organizzazione ha assunto nel veicolare esperienze artistiche dei vari paesi membri, nell'idea generale di un'Europa che abolisce confini geografici oltreché politici in un lavoro comune e continuo. Oltre 30.000 i giovani che hanno partecipato ai concorsi svoltisi in tutti i paesi, 1035 gli artisti poi ospitati alla IX Edizione in tutte le discipline.
L'edizione 2001 si svolge nella capitale bosniaca con l'intento di lasciare un segno tangibile alla città che ha subito il più lungo assedio del secolo.

I comitati organizzatori per le varie discipline hanno lanciato un preciso messaggio agli artisti partecipanti: la creatività dei giovani del Mediterraneo deve invadere la città, occupare le sue strade, coinvolgere i suoi cittadini.
Per questo verranno utilizzate le sponde della Miljacka, il fiume che attraversa Sarajevo, per realizzare parte delle produzioni artistiche che arriveranno dall'Europa.
A Sarajevo l'Italia porterà una vasta rappresentanza di artisti con più di duecento giovani e le loro oltre settanta produzioni, scelti attraverso un Concorso nazionale in trenta città e regioni italiane.
Il Concorso nazionale ha avuto come tema Caos e Comunicazione per le varie discipline: Arti Visive (Arti Plastiche, Fotografia, Installazioni e Performance, VideoArt, Fumetto), Musica (Rock, Pop, Jazz, Folk/Etno, Contemporanea, Digitale/DJ's), Spettacolo (Teatro, Danza, Performance Metropolitane), Narrazione (Scrittura, Poesia), Progetto (Architettura, Visual/Industrial/Web Design, Moda, Creazione Digitale), Cultura Materiale (Gastronomia), Immagini in Movimento (Cinema,Video).
Per maggiori informazioni sulla Biennale:<br>
http://www.saray.net/biennial2001/ita/<br>
per informazioni turistiche:<br>
http://www.saray.net/biennial2001/eng/turist/hotels.htm<br>
per arrivare a Sarajevo:<br>
http://www.saray.net/biennial2001/eng/turist/airt.htm<br>


(Pubblicato il: 28/11/2013)