AA.VV.

Buddha-Bar III
Ormai è una moda imperante. Le compilation a tema sono entrate di prepotenza nell'immaginario collettivo. Non mi riferisco a raccolte di qualsiasi genere musicale, ma compilation che sono le colonne sonore di locali, club e ristoranti sparsi per il mondo. Come se ascoltando "Buddha-Bar" si possa immaginare di ordinare la cena ed attendere di essere serviti. Già perchè il bello (o brutto) di questi dischi è che provengono dalle mura di locali trend, dove devi fare la fila per accedere, dove la tua prenotazione telefonica deve giungere almeno tre mesi prima. Per poi entrare a gustare specialità orientali ed indiane (in questo caso), avvolti da musiche al limite della new age (l'avete rimossa dalla vostra mente, eh?). Quindi tirando le somme "Buddha Bar III" non è una brutta compilation, due cd ad un prezzo che oscilla tra le 80.000 e le 100.000 lire, a secondo dei negozi, testimoniano che il problema del costo della musica sia un finto problema. Perchè queste compilation hanno un successo enorme e gli acquirenti non si spaventano affatto del prezzo di copertina. E chi le ha progettate è stato molto bravo, ha saputo vendere un qualcosa di inafferrabile: la voglia del pubblico di tutto ciò che è elitario, di entrare a far parte di un club per pochi. Dieci anni fa avremmo cenato con spaghetti allo scoglio, oggi compriamo cd.

Formato: 2 CD


(Pubblicato il: 28/11/2013)