Intervista a Giacomo Lariccia

Maggio 2011

 

Giacomo Lariccia é un giovane musicista e cantautore. Lo scorso 14 maggio é uscito il suo nuovo album, Colpo di Sole, autoprodotto. Anzi, prodotto in collettività. L’ho incontrato a Bruxelles, dove vive, per saperne un po’ di più della sua esperienza di musicista emigrato e dei suoi progetti per il futuro.

 

Elena: Giacomo, tu hai lasciato l’Italia dieci anni fa. Perché e perché hai scelto proprio Bruxelles?

Giacomo: Ho iniziato il mio percorso come chitarrista jazz, ma mi sono reso conto che in Italia si muoveva davvero poco per i giovani musicisti. Quindi ho deciso di trasferirmi a Bruxelles, dove mi sono diplomato al Conservatorio Reale e ho inciso il mio primo disco jazz, Spellbound. In Belgio l’atteggiamento é molto diverso che da noi, c’é molta più attenzione e rispetto per le novità, e una disposizione all’ascolto che in Italia é difficile trovare. Un esempio: quando é uscito il disco ho avuto la prima pagina sulla sezione cultura del quotidiano Le Soir, che é un po’ come dire Il Corriere della Sera in Italia…Qui c’é anche un interesse particolare per la musica italiana, ci sono tanti cantanti delle nostre parti che hanno fatto fortuna, soprattutto presso il pubblico fiammingo. Anche grazie al fascino della lingua italiana, credo…

 

Elena: Hai definito il tuo nuovo disco, Colpo di Sole, una produzione collettiva. In che senso?

Giacomo: Colpo di Sole é un disco ‘fai da te’, frutto di un anno di lavoro, di arricchimento, di relazioni umane. L’idea di base é questa: anche se la gente non compra più CD, é disposta a finanziare o a contribuire in qualche modo alla produzione di un disco se viene e si sente coinvolta. Per Colpo di Sole abbiamo lanciato Avventura in musica, un progetto di ‘fan-raising’, una specie di ‘catena di solidarietà’ basata sul passa-parola, virtuale e non, per finanziare il disco e coinvolgere chi ci ha sostenuto anche sul piano artistico, dalla scelta del singolo alla produzione del video. In parallelo, con l’iniziativa Un concert chez moi, abbiamo organizzato una serie di mini-concerti in varie città europee, in casa di amici e di chiunque fosse interessato a conoscere la nostra musica. Un modello partecipativo in scala musicale, insomma, basato sulle relazioni personali. E, soprattutto, un’avventura umana.

 

Elena: Internet vi ha aiutato a promuovere il vostro lavoro?

Giacomo: Si’, soprattutto grazie al blog sul disco e all’uso dei social media. Per esempio, grazie a Facebook siamo stati contattati da un’agenzia di booking italiana.

 

Elena: Di cosa parla Colpo di Sole?

Giacomo: Soprattutto di storia. Si ispira a dei racconti di mio nonno sulla seconda guerra mondiale, successivi all’8 settembre. Mio nonno e un attendente calabrese erano arrivati a Roma e, dopo aver passato il Tevere, l’attendente gli rubo’ la bicicletta per scappare verso Sud, verso la Calabria. Nel singolo Scendo pedalando ho raccontato quello che secondo me é successo all’attendente, in viaggio verso la Calabria liberata su un mezzo romantico come la bicicletta.

 

Elena: Nel singolo parli anche di ‘Italia liberata’. Un parallelo con l’Italia di adesso?

Giacomo: Si’. C’é anche un altro pezzo, Povera Italia, che parla del nostro Paese ora, e fa riferimento in particolare al Presidente del Consiglio…Nel nuovo disco ho cercato di riflettere e far riflettere ma in modo leggero e immediato. Di parlare di cose importanti, di impegno sociale e civile, con un linguaggio ‘facile’ e accessibile, non evocativo ma diretto e chiaro per tutti. Semplificando: se da una parte ci sono Gaber e De André e dall’altra Jovanotti nel modo di dire le cose, io ho cercato di trovare una via di mezzo. Un approccio che riflette anche il mio passaggio dal jazz alla canzone come modalità di essere vicino al pubblico.

 

Elena: Programmi per il futuro?

Giacomo: Colpo di Sole uscirà a settembre in Italia e nelle Fiandre, in Belgio. Durante l’estate suoneremo in Francia e saremo in tour nel Sud Italia. Si’, ogni tanto ho nostalgia e sento la mancanza del sole…In fondo, come canto in Scendo pedalando, ‘Il sole nasce al sud e cresce contromano’...



Per saperne di più su Giacomo e i suoi progetti:

www.giacomolariccia.com

www.avventurainmusica.com


(Pubblicato il: 24/07/2014)