I Junkfood (dal nome evocativo) arrivano alla pubblicazione di Transience dopo alcuni anni d'intenso lavoro, tra concorsi vinti, concerti in giro per l’Italia e la sonorizzazione dal vivo del film Dementia di John Parker. I Junkfood suonano jazz. I Junkfood suonano avanguardia. I Junkfood suonano post rock. I Junkfood suonano elettronica. I Junkfood suonano matchcore. I Junkfood come il cibo spazzatura di cui ci cibiamo fanno a pezzi le nostre paure e le inscatolano in dieci brani dai titoli epocali come Exodus, Small Time Murderer, o Hikikomori. I Junkfood sono onnivori e digeriscono dall’assolo di tromba alla chitarra elettrica, con la facilità di uno stomaco allenato a qualsiasi tipo di cibo. I Junkfood si sono incontrati sui banchi del Conservatorio di musica di Bologna. I Junkfood sono musicisti con cui non si scherza. Mai.
(Pubblicato il:
25/07/2014)