Hoghwash

Musica crepuscolare. Musica dell’anima. Musica intimista. Gli Hogwash, giunti al terzo disco, sono tutto questo e l’esatto contrario. Undici canzoni che mi hanno riportato alla mente le sonorità di una etichetta inglese, la Sarah Records, che negli anni novanta lasciò un profondo segno nell’indie rock internazionale. Gli Hogwash sembrano innamorati follemente di armonie zuccherine che trasudano amore da tutti i pori. Loro citano Wedding Present, Acetone ed i primi Karate, può essere, ma io preferisco pensarli a suonare in presa diretta, come è stato registrato questo disco, ed improvvisare seguendo il proprio istinto. Potrei citare “Better So”, o “To Become”, oppure “Stock Phrase”, ma farei un torto nei confronti degli altri brani in scaletta. “Atom Bomb Proof Heart” è un viaggio onirico tra le pieghe dell’anima, un battito d’ala di farfalla che vola senza muovere un solo granello d’aria. I Codeine guardano gli House Of Love che strapazzano gli Orchids, mentre i Field Mice si bevono una pinta di birra al doppio malto commentando le copertine dei dischi prodotti dalla romana Angel Records. Musica crepuscolare.

Formato: cd