Kylie Minogue

Body Language
La piccola dea del pop dance è tornata. Kylie Minogue dopo lo strepitoso successo del precedente album, cerca di riconfermare la sua assoluta supremazia nel pop d’alta classifica. “Body Language” non aggiunge e non toglie niente al suo personaggio e alla sua musica. Un perfetto esempio di come dovrebbero suonare i dischi di popular music, con suoni ammiccanti, voce vellutata e tonnellate di glamour. Il primo singolo, “Slow”, è già diventato un tormentone, grazie anche ad un video clip da antologia, ma pure gli altri undici brani si muovono tra sorrisi ammiccanti, strizzatine d’occhio e labbra carnose. Sentite in cuffia “Chocolate” e, i casi sono due, vi toccherete, o vi farete toccare. Invece per i ballerini incalliti suggerisco l’ascolto di “Sweet Music”. Kylie gioca in copertina ad imitare l’indimenticata Bardot e ci riesce. Un disco per lunghe erezioni solitarie, o per lunghe prestazioni amorose di coppia.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)