LUSH

Ciao! The best of
Un tuffo al cuore. Un ripercorrere tappe già viste, sentieri già toccati. Finalmente un "best of" per una delle band cardine degli anni novanta. I Lush sono stati il quartetto che è riuscito ad accordare chitarre sferzanti con melodie da crepacuore, il quartetto che ha sposato un'indole punk con il pop allucinato da classifica indie. Un poker di album rappresenta l'eredità lasciata dal combo, quattro lp sublimi con piccole gemme sonore ancora sfavillanti. Poi il giocattolo si è sfaldato. La notizia del suicidio di Christopher Acland è arrivata come un fulmine a ciel sereno. I Lush non hanno retto e si sono sciolti lasciando campo aperto ad una miriade di cloni dalla chitarra stridente. Oggi un disco "raccolta" è il giusto riconoscimento del lavoro svolto da questa band femminile al 50%. Riascoltare i loro hit è un dolce "remember" che fa bene al cuore e allo spirito. La voce di Miki e Emma ci avvolge come un domopack che trattiene tutti i nostri sentimenti e ci fa espellere le impurità del nostro io. Se non avete mai sbattuto contro le canzoni dei Lush avete perso qualcosa. Tentare di recuperare il tempo perduto a volte è deleterio. Comunque provateci, la vita riserva sempre delle sorprese.

Formato: CD


(Pubblicato il: 28/11/2013)