Y:DK

Y:DK
Y:DK era la voce dei Technogod, band elettronica che non ha ottenuto i riconoscimenti che meritava. Oggi Y:DK ha deciso di mettersi in proprio e convogliare nel suo debutto solista milioni di idee. Ne è così nato un disco dalla tante sfaccettature, un disco che spiazza gli ascoltatori fin dal primo brano, "Zheroes", dove Yoghi, con un accento smaccatamente americano, racconta un po' della sua vita, chi si ricorda i Technogod rimarrà sicuramente interdetto. Ma non preoccupatevi le cose "si sistemano" subito dal secondo pezzo, "Indigo Chamber", dove il minimalismo elettronico diventa il ponte di congiunzione tra passato e presente. Nel proseguo del disco Y:DK si cimenta in mille rivoli, in mille influenze sonore, fino a raggiungere l'apoteosi con la cover di "Un Giorno Dopo L'altro", della quale esiste anche un video-clip alquanto suggestivo. Dopo aver "massacrato" Tenco, Y:DK prosegue per la sua strada con sguardo indifferente, consapevole di aver appena inferto un colpo mortale alla musica d'autore italiana. ">>" è un grande disco, uno di quei dischi che non mi meraviglierei se tra qualche anno venisse pagato a peso d'oro, entrando di diritto tra gli album fondamentali della electro music. Ma come si sa, nessuno è profeta in Patria e considerando i vari passaporti di Y:DK, diventa difficile collocarlo in un preciso posto ed in un preciso momento. I fan satanisti di Marylin Manson sono avvertiti.

Formato: CD


(Pubblicato il: 28/11/2013)