King of the fools
Il debutto de Le Braghe Corte arrivò nel 2003 e fu un fulmine a ciel sereno (a dire il vero la band si era già costruita un forte consenso dal vivo). Questi bolognesi ci sapevano fare, il loro ska/rock/punk/reggae era cotto al punto giusto. Io ho poi perso le loro tracce (personalmente ero troppo impegnato a rispondere a tutte le domande di Buzz The Music Quiz) e quindi è con immenso piacere che oggi mi ritrovo tra le mani il loro secondo disco, King Of The Fools e subito mi getto allascolto. Un ascolto fatto in pantaloncini corti e t-shirt come vuole e pretende la tradizione. Lo so già che alla fine sarò uno straccio e puntualmente la mia previsione si avvera. Comincio a saltare fin dalle prime note di Die Hard e concludo stremato sulla cover di These Boots Are Made For Walking (Nancy Sinatra), dopo 12 canzoni che ti spaccano in due. Nota a margine: il cd è stato pubblicato dalla loro personale etichetta, la LBC Records in collaborazione con le Officine Estragon di Bologna e contiene anche il video di Stereopatia. Le Braghe Corte con il secondo capitolo dimostrano di aver maturato un sound molto più incisivo e corroborante. In bilico tra Clash/Specials/Jam/Blink182, insomma una summa di influenze che mettono a repentaglio il quieto vivere dei vostri vicini. E infatti impossibile ascoltare questo disco senza alzare il volume a palla e saltellare, saltellare, saltellare fino allo svenimento. Da acquistare senza ripensamenti di sorta. E non piangete sul latte versato. Versato? Latte?
Formato: cd
Formato: cd
(Pubblicato il:
28/11/2013)