Unicamista

Unicamista
Partiamo da cosa affermano gli Unicamista (da Milano), che dicono di voler contribuire a sostenere le rivendicazioni di libertà, uguaglianza e dignità provenienti sia dai nostri “vicini di casa”, sia dai popoli distanti, convinti che non conti come si arriva, ma come si è. Detto questo direi che abbiamo inquadrato a sufficienza il pensiero della band e possiamo dedicarci alla musica, una musica definita “patchanka” (Mano Negra docet), una sorta di centrifuga piena di ska, reggae, dub, etno, latin ed electro. Un vortice impazzito che nei tredici brani di questo debutto fissa su cd i travolgenti concerti della band. Infatti chi ha assistito ad un loro live racconta di sudore, calore e coinvolgimento a mille. Perfetta la fusione di una voce femminile (Mila Trani) ed una maschile (Slavo), che in un botta e risposta continuo cavalcano le liriche, quasi esclusivamente in italiano, della band. “Unicamista” è un disco solare, che anche nei pezzi più impegnati (socialmente parlando), riesce a sprigionare una luce intensa di positività sempre e comunque accecante. Tanto accecante che anche i brani che tentano la carta di altre lingue risultano convincenti. Per tutti coloro che chiedono da un disco allegria, ritmo ed impegno, gli Unicamista sono la risposta. Da suonare a tutto volume nelle feste tra amici. Evitate i parenti, hanno sempre qualcosa da ridire sulle scelte musicali. I Mano Negra, dovunque siano finiti, sono avvertiti. Gli Unicamista sono arrivati per rimanere

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)