Storie di (stra)ordinaria scrittura 2008

Nuovo appuntamento con la rassegna “Storie di (stra)Ordinaria Scrittura, rassegna ormai inserita nel tessuto culturale dei quattro Comuni che la ospitano (Modena, Carpi, Spilamberto e Nonantola). Nuovi appuntamenti che mettono, come tradizione, a contatto artisti legati al mondo a sette note con l’arte della scrittura a tutto tondo. Infatti anche quest’anno i curatori della manifestazione (l’Associazione Culturale Friction) hanno cercato di regalare agli spettatori (l’ingresso a tutte le serate è gratuito), sette appuntamenti che spaziano dal racconto della propria vita artistica con interviste pubbliche e set acustici alla visione di video-clip, passando per omaggi ad importanti figure del panorama rock internazionale come Syd Barrett e Nick Drake, fino ad arrivare alla presentazione del nuovo album di uno degli artisti più interessanti del panorama indie italiano.
Si inizia il 5 marzo con il “Plettro Sentimentale”, che nel 2008, attraverso l’intervista di Lara Mammi ci accompagnerà tra le pieghe sonore di Le Man Avec Les Lunettes, Artemoltobuffa e Dente. Ad aprire la serata un set curato dal collettivo “Sonoramente” con le esibizioni di Coldturkey, Piccoli Omicidi e Avantgarde. La serata si svolgerà al Mac’è di Carpi.
Per il secondo appuntamento si passa a Nonantola il 2 aprile, quando Cristina Donà racconterà la sua vita artistica attraverso la visione dei suoi video-clip. Alla serata parteciperà anche il regista Simone Bianchi, che insieme a Cristina analizzerà i clip. Presentare Cristina è superfluo. Basta dire che la Donà è una delle pochissime voci femminili italiane capace di sostenere un confronto con le colleghe straniere ed uscirne vincitrice. La sua musica coglie in modo perfetto la grazie e la profondità che Cristina emana ad ogni canzone. La sua discografia, che annovera quattro album in italiano ed una raccolta per il mercato internazionale, dovrebbe essere presente in ogni discoteca che si rispetti. Cristina fin dall’esordio del 1997, con “Tregua”, ha colorato la musica d’autore italiana con una originalità tale, da meritare commenti sperticati da parte di numi tutelari del rock internazionale. Il 2 aprile sarà l’occasione per ripercorrere insieme a lei una carriera sempre ad alto livello e vederla sotto una luce diversa rispetto al palcoscenico dove solitamente si esibisce. La serata si concluderà presso il ristorante La Sberla, con un set acustico di Bert, artista emiliano amante del rock a stelle e strisce e virtuoso della chitarra. Un’anima girovaga pronta ad emozionare.
Con il terzo appuntamento in cartellone (8 aprile), si torna a Carpi (Auditorium Biblioteca Multimediale
"A. Loria"), dove si potrà assistere ad un evento. La voce narrante di Vanni Neri racconterà l’epopea di una stella del rock inglese, quel Syd Barrett idolatrato da tutti i fan dei Pink Floyd. L’unico ed il solo artefice del debutto della band britannica, da molti considerato l’unico ed il solo album degno di nota dei Pink Floyd. La serata si può considerare un evento a fronte del fatto che per l’occasione prenderà vita un supergruppo formato da componenti dei Giardini Di Mirò e dei Julie’s Haircut. La band eseguirà alcuni brani di Syd. Oltre al supergruppo si esibiranno anche i Bag End, Cazzurillo, My Last Summer e Dario Antonetti. Tutti alle prese con il mondo psichedelico di Barrett. Un evento unico per una rassegna unica.

Con il quarto appuntamento (23 aprile) si arriva a Modena (Off), con un omaggio ad un altro grandissimo artista: Nick Drake. La serata sarà aperta e chiusa da Dj Plastik, nome di punta della scena “cheeses rock”, ormai emigrato di lusso in Giappone dove suona come dj resident nei più eleganti dancefloor e vedrà un set musicato da Roberto Angelini, Rodrigo D’Erasmo e Simone Cristicchi alle prese con l’immaginario onirico di Drake. Angelini è figlio del pop d’alta scuola romana, vincitore del Premio della critica a Sanremo 2001 con “Il Signor Domani” ed autore un paio di stagioni dopo di “Gattomatto”, D’Erasmo è invece un componente dei Nidi D’Arac, mentre Cristicchi è il vincitore del Festival di Sanremo 2007 con “Ti Regalerò Una Rosa”, il cui toccante testo è ispirato alla sua esperienza di volontario nel centro di igiene mentale di Roma. Il brano, che ha conquistato il favore del pubblico, ha ricevuto inoltre il Premio della Critica "Mia Martini" ed il Premio della Sala Stampa Radio-Tv. I tre artisti si cimenteranno quindi con le canzoni di “Pink Moon”, storico album che oggi è riconosciuto da tutta la scena New Acoustic come pietra miliare, senza il quale molti cantautori moderni non esisterebbero neanche, senza dimenticare i brani di “Five Leaves Left” del 1969 e “Bryter Layter”. Un omaggio d’amore fatto con il cuore in mano da parte di tre artisti italiani tra i più interessanti che il panorama nostrano abbia sfornato nelle ultime stagioni.
Con il quinto appuntamento “Storie di (Stra)Ordinaria Scrittura si sposta a Spilamberto (Spazio Eventi L. Famigli). Martedì 13 maggio il grandissimo Paolo Benevegnù (ex Scisma), presenterà con un set acustico il suo ultimo album, “Le Labbra”, già acclamato da critica e pubblico come uno dei dischi da ascoltare in questo inizio d’anno, molto avaro di produzioni discografiche degne di nota. Paolo era infatti atteso dopo il bellissimo “Piccoli Fragilissimi Film” del 2003, per verificare la sua vena compositiva ed il suo stato di grazia che ormai si protrae dal 1997, anno di pubblicazione del primo album degli Scisma (“Rosemary Plexiglas”). Superfluo dire che Benvegnù dimostra per l’ennesima volta, con le canzoni de “Le Labbra”, la sua assoluta bravura nel domare i sentimenti umani tra le pieghe di parole cantate e musicate. Un grande artista che si mette sempre in gioco. Una occasione, quella del 13 maggio, per ammirarlo ed ascoltarlo con partecipazione.
Altri due appuntamenti sono attualmente in fase di definizione. Per maggiori informazioni si può visitare la pagina www.myspace.com/frictionland o scrivere a friction@alice.it.
“Storie di (stra)Ordinaria Scrittura” è ai nastri di partenza con il suo carico di grandi artisti, scelti tra quelli che credono ancora nella musica e soprattutto sono disposti a mettersi a nudo davanti al pubblico. Non capita di sovente poter ascoltare tutti i nomi sopraccitati raccontarsi apertamente senza filtri imposti da radio, televisioni o giornali. Non capita di sovente, ma la missione di “Storie” è questa. Solo questa. Esclusivamente questa.

http://www.musicplus.it/activities/storie2008.htm


(Pubblicato il: 28/11/2013)