Compagnia d'arte drummatica

Dodici
Quattro cd in oltre dieci anni di attività. Non si può certo dire che la Compagnia D’Arte Drammatica segua le regole del mercato musicale che pretendono subito un singolo in alta rotazione ed un album pronto all’istante per le masse festanti. D’altro canto i suoni della Compagnia non sono decisamente per un ascolto radiofonico. Qui parliamo di musica contemporanea e sperimentale, quel limbo di sonorità che ai più fanno dire qualche imprecazione, mentre per pochi si tratta dell’unica forma musicale degna di essere ascoltata in questo scorcio di storia. La Compagnia nasce da una idea di Mario Martignoni, musicista intenzionato ad esplorare il mondo della percussione ortodossa e negli anni ha collaborato con il teatro, il cinema e la danza. Oggi la Compagnia ha al suo interno strumenti come la tromba, il sassofono, il contrabbasso, il pianoforte, il toy piano, l’armonium ed ovviamente le percussioni. Ma tra le note di questo cd si scopre che vengono suonati anche campane tibetane, crepitacoli, metallofono, tamburi ad acqua, lattine, forchette, vetrofono, flicorno, ruota di bicicletta, tubi wah-wah, insomma una pletora di strumenti reali ed “inventati” che danno corpo alle dodici sequenze del cd. Musica per lo più strumentale, tranne che in pochi episodi, come nel primo brano in scaletta, “Akisum”, dove Antonella Bertini si cimenta con un testo che descrive l’incontro delle genti della regione di Ailime con un viandante di Otnelas. Musica per sottofondi in mostre d’avanguardia. Musica per ascolti notturni. Musica per orecchie allenate. Musica per anime smarrite.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)