Storie di (stra)ordinaria scrittura 2009

L’edizione 2009 di “Storie di (Stra)Ordinaria Scrittura” entra nel vivo dopo lo strepitoso successo dell’anteprima di gennaio in occasione del decimo anniversario dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè, che ha visto Spilamberto diventare un angolo di Genova. Come per le precedenti edizioni i Comuni coinvolti sono Modena, Carpi, Spilamberto e Nonantola. La formula di mettere a contatto gli artisti con il proprio pubblico sotto una luce diversa è rimasta inalterata negli anni, ma quest’anno la grande novità è dovuta alla scelta da parte degli organizzatori, l’Associazione Culturale Friction, di concentrare tutti gli appuntamenti in un lasso di tempo molto ristretto, per “costringere”, una volta tanto, il pubblico e non i musicisti, ad essere in tour. Nelle intenzioni di Friction c’è la voglia di portare in viaggio nei quattro comuni, che aderiscono alla manifestazione, il suo pubblico, un tour che si sviluppa in nove appuntamenti dal 26 febbraio al 16 aprile, tutti ad ingresso gratuito. Partenza con la réunion dei Tan Zero e chiusura con Morgan che in quel momento sarà reduce dai fasti di X-Factor, nel mezzo Beatrice Antolini, Comaneci, Federico Fiumani (Diaframma), Massimo Volume, Fabrizio Tavernelli, Gigi Cavalli Cocchi (Clandestino, C.S.I.), Little Taver, Emiliano Colasanti, Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), Comaneci, Dino Fumaretto e Cristiano Godano (Marlene Kuntz). Il primo appuntamento è per il 26 febbraio quando i Tan Zero si riformeranno per festeggiare la pubblicazione in compact disc del loro mitico album, “We Can’t Imagine”, pubblicato nel 1987 dalla Hiara Records di Modena, etichetta discografica che in quegli anni diede alle stampe dischi entrati nella leggenda. Per l’occasione il gruppo si presenterà in una formazione a trio, composta da Alex “Al” Lunati (voce - piano - tastiere), Lor Lunati (batteria - voce) e Carlo “Frank” Giugni (chitarra - voce), ai quali si aggiungeranno Daniele “Paul Mc” Gozzi (basso), Luca Mascia (basso) e Riccardo Lolli (tastiere), tutti musicisti che hanno continuato personali avventure artistiche ricche di soddisfazioni. I Tan Zero suoneranno dal vivo l’intero album pubblicato da pochissimi mesi in cd. La serata si terrà presso lo spazio eventi “Famigli” di Spilamberto, cittadina natale della band. Un pezzo di storia del rock tricolore riprende forma. Una festa. Un evento. Una occasione da non perdere. Due giorni dopo il pubblico di “Storie di (stra)Ordinaria Scrittura” dovrà migrare verso Carpi, allo Spazio Giovani Mac’è per una serata tutta al femminile intitolata “Plettro in Pink”, durante la quale si esibiranno Beatrice Antolini, Comaneci, Milly Romani, mentre agli uomini sarà affidato solo l’apertura con Angus McOg e Ed. Una intervista, curata dal poeta del disagio giovanile Luca Amadessi, si alternerà alle esibizioni dal vivo, ci si potrà così gustare le toccanti canzoni di Beatrice Antolini, che con il suo secondo album, “A Due”, ha dimostrato di essere il nuovo nome del panorama indipendente italiano sul quale scommettere per un futuro luminoso; il pop indie da “cameretta” dei Comaneci fatto di sonorità delicate con la voce di Francesca Amati che nel cd di debutto è riuscita ad emozionare migliaia di ascoltatori; infine le Milly Romani, duo nato nei Caravane De Ville, che tra voci, chitarra e violoncello è diventato un piccolo mito per tantissimi fan sia in Italia sia in Francia, dove sono praticamente di casa. Il terzo appuntamento della rassegna porterà il pubblico a Modena, dove ci fermeremo per un paio di serate ravvicinate. Organizzate in collaborazione con “Book – Esposizione della piccola e media editoria”, vedranno protagonisti alcune tra le realtà più significative della musica stampata. Venerdì 6 marzo, a La Tenda di Modena, la casa editrice ISBN presenterà il proprio catalogo dalla voce dell’autorevole Alberto Piccinini, mentre Biagio Autieri presenterà il suo romanzo, a sfondo musicale, “L’Insolita Rumba”. In apertura la scrittrice emiliana Grazia Fraccon presenterà il libro “Musica Musicanti – Echi del Neapolitan Power”. In chiusura l’esibizione live dei Neronova, Bad Bones e Lester and the Landslide Ladies. Due giorni dopo (8 marzo), sempre a Modena, sempre a La Tenda, la Coniglio editore presenterà i libri di Federico Fiumani (Diaframma) e di Federico Ferrari. Quest’ultimo ha dato alle stampe il libro più completo ed interessante uscito da sempre sulla psichedelica inglese, mentre Fiumani, leader dello storico gruppo di rock italiano i Diaframma, avrà modo di raccontare cosa si cela dietro ai suoi libri, da “Track By Track” a “Brindando coi demoni”, fino ad arrivare a “Dov’eri tu nel 77?”. Fiumani concluderà la serata con un concerto voce e chitarra che ripercorrerà la storia artistica della sua band, eseguendo canzoni epiche come “Siberia”, “Amsterdam”, “Neogrigio” o “Tre Volte Lacrime”.

Dopo una ventina di giorni, il 25 marzo, si ritornerà a Carpi al Teatro Comunale, dove i Massimo Volume eseguiranno dal vivo la insonorizzazione del film “La Caduta Della Casa degli Usher”. I Massimo Volume, che si sono riformati l’anno scorso per un tour che ha fatto il sold out in tutte le sue tappe, sono uno dei gruppi cardine del rock italiano anni novanta ed hanno lasciato pietre miliari come “Stanze”, “Lungo I Bordi”, “Da Qui” e “Club Privè”. Nel 2009 hanno deciso di riproporre, in pochissime date selezionate, la insonorizzazione di un film muto del 1928, andato in scena solo una volta l’anno scorso a Torino presso il museo del cinema. Il giorno dopo la platea potrà continuare il suo tour spostandosi a Modena, a La Tenda, perché il 26 marzo sarà presentato il libro “Correggio Mon Amour”, pubblicazione enciclopedica sulla vita musicale del paese in provincia di Reggio Emilia, che ha dato i natali a tantissimi artisti, tra cui Luciano Ligabue, En Manque D’Autre, Black Box, Afa, Mamamicarburo, Little Taver And His Crazy Alligator, Clandestino e Rio. A presentare il libro i quattro autori, Fabrizio Tavernelli, Luigi Levrini, Lucia Pergreffi e Marco Colarossi, insieme ad alcuni ospiti: Gigi Cavalli Cocchi (Clandestino, C.S.I.), Matteo Morgotti (Mamamicarburo) e Little Taver. La serata sarà chiusa da un live set di Frankie Magellano e Fabrizio Tavernelli. Un appuntamento per capire l’importanza della provincia italiana in tutti i campi della vita, della produttività e dell’arte. Il 31 marzo nuova tappa in quel di Nonantola al Teatro Massimo Trosi per ascoltare e vedere la storia dei Marlene Kuntz. Cristiano Godano racconterà i quindici anni di attività della band attraverso un commento dal vivo dei videoclip del combo. Occasione anche per vederlo a pochi giorni dalla sua esibizione insieme agli Afterhours sul palco del Festival di Sanremo e a poche settimane dalla pubblicazione del primo “Best Of” dei Marlene Kuntz. Per gli ultimi due appuntamenti il mese sarà aprile. Il 10 l’Auditorium San Rocco di Carpi ospiterà nelle sue accoglienti mura un tributo alla poesia e alla musica del grandissimo Leonard Cohen. Si esibiranno dal vivo, tra suoni, proiezioni e letture il fior fiore della musica indipendente italiana: Emiliano Colasanti, Wolther Goes Stranger, His Clancyness, Corrado Nuccini (Giardini Di Mirò), Emanuele Reverberi (Giardini di Mirò), Max Collini (Offlaga Disco Pax), Musica Da Cucina ed Emidio Clementi (Massimo Volume). Una serata dedicata all’arte di uno dei pesi massimi della musica mondiale, annoverato tra i pochissimi nomi degni di rispetto per l’eternità. Infine chiusura col botto prevista il 16 aprile quando all’Off di Modena calerà dagli studi televisivi di X-Factor Marco Castoldi, in arte Morgan, che insieme a Mauro Garofalo presenteranno il libro “IN pARTE MORGAN”. Morgan, voce e autore dei Bluvertigo, è oggi un eclettico solista che ha fatto della musica d’autore il suo credo. Superfluo ricordarlo, ma i Bluvertigo sono stati uno dei massimi esempi di rock nazionale negli anni a cavallo tra novanta e duemila. La serata sarà aperta dalla musica di Dino Fumaretto. “Storie di (stra)Ordinaria Scrittura 2009” è un tour di nove date che se vissute tutte intensamente, potranno arricchire sia gli organizzatori sia il pubblico. Facciamo insieme questo viaggio tra note e parole. Ci divertiremo. Non potrebbe essere altrimenti.