Acquaraggia

La torta in fondo al cielo
Era il 1989 quando recensii per una rivista musicale un album dei toscani d’adozione Acquaraggia. Si intitolava “Gli Ex Fuorilegge Si Sposano”. Un piacevole ricordo, un piacevole disco. Dopo vent’anni mi ritrovo tra le mani un nuovo disco degli Acquaraggia, che nel frattempo hanno continuato a pubblicare dischi, fare concerti, partecipare a tributi. Mi trovo tra le mani “La Torta In Fondo Al Cielo” e mi ritrovo ad ascoltare la voce di Giuseppe Oliverio, mente pensante dietro al progetto da sempre, fin dal suo esordio nel lontano 1981. E’ un piacevole ritrovarsi nelle dodici canzoni di questo cd, registrato, mi sembra di intuire dalla musica e dalle parole, assieme ad amici di lungo corso come Gabriele Savarese (chitarra, violino), Bronco (batteria), Domenico Arcuri (basso), ma anche Andy Ndukuba (voce in “The Whole World Needs Redemption”) e Luca Mariannini (tromba). Dopo un “Ouverture” che prepara l’ascoltatore al viaggio, “Imagine All The People” prende spunto da John Lennon e ci conduce nel mondo degli Acquaraggia, fatto di parole che sono leggere e pesanti al tempo stesso. Lungo il cammino ci sono alcune piazzole di sosta dal rap di “Hikikomori” al funky di “Plastic Girl”, fino al reggae di “The Whole World Needs Redemption” con un coro di bambini/ragazzi del Centro Accoglienza Pinocchio. Brevi soste che rafforzano il messaggio degli Acquaraggia. Da segnalare anche la chitarra di Bernardo Baglioni in “Polizia” e la viola di Paolo Clementi. La torta in fondo al cielo è lì che ci aspetta, una fetta per tutti coloro che amano la musica è assicurata. Era il 1989. Vent’anni fa.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)