Ben Kweller

Changing Horses
Ben Kweller è un californiano trapiantato nel Texas, che fin da piccolissimo è stato iniziato alla musica dal padre, di professione medico. A nove aveva già composto diverse canzoni e vinto un premio indetto dalla rivista Billboard. Nel ’93, insieme ad altri due ragazzotti, diede vita ai Radish. Un paio di album autoprodotti e poi la firma con la Mercury e la pubblicazione di “Restraining Bolt”, che diventò un piccolo hit in Inghilterra. Però mentre stavano mixando il quarto lp, l’acquisto della Polygram da parte della Universal, decretò la fine del contratto e la mancata pubblicazione del disco. Il gruppo implose. I Radish, per dovere di cronaca, erano un ensemble riconducibile al pop punk. Kweller per nulla scoraggiato si trasferì a New York dove registrò e pubblicò quattro EP. Uno di questi colpì Evan Dando (Lemonheads), che chiamò il ragazzo in tour con lui. Stessa cosa la fecero Jeff Tweedy e Juliana Hatfield. Nel 2002 il debutto sulla lunga distanza, “Sha Sha”, al quale hanno fatto seguito altri due album, “On My Way” e “Ben Kweller”. A febbraio di quest’anno il quarto disco di Ben è arrivato nei negozi. Un disco che vede, oltre alla voce di Kweller, anche l’estro di Kitt Kitterman al dobro e alla pedal steel guitar ed i fidati Chris Morrissey (basso) e Mark Stepro (batteria). Un disco di ballate tipicamente americane che farà la gioia dei fan del Springsteen più intimista, ma anche di tutti colori che cercano pace e tranquillità dall’ascolto di un disco. Un disco intenso, come solo certe sonorità riescono ad essere. Chissà se Ben ha messo nella braccia di suo figlio, Dorian Zev, la prima chitarra. Sarebbe una tradizione rispettata.

Formato: cd


(Pubblicato il: 28/11/2013)